“Dico basta a questo tormentone della prescrizione che sta facendo perdere troppo tempo all’Italia. E basta perché se c’è la volontà politica la soluzione è a portata di mano. Capisco che i sondaggi vanno male, ma prima di tutto bisogna pensare agli italiani e non a se stessi. Vedo che Salvini, Meloni e Berlusconi ormai stanno zitti, forse perché l’opposizione per loro la sta facendo qualcun altro e questa situazione sta diventando veramente insopportabile. Ma non per il Pd, ma per gli italiani che chiedono un governo di persone serie“.
Presentando un’iniziativa della Regione Lazio, Nicola Zingaretti è tornato sulla prescrizione, soprattutto, sui ‘mal di pancia’ di Matteo Renzi. “Italia Viva ha voluto il governo con il M5S – rimarca il segretario del Pd – A parole è nata per allargare il campo democratico ai moderati contro Salvini. Oggi è invece la principale causa di fibrillazione e sta facendo un favore a Matteo Salvini“.
Riguardo poi la ventilata mozione di sfiducia che Italia Viva non avrebbe problemi a presentare nei confronti del ministro della Giustizia, Bonafede, il governatore del Lazio sbotta: “Se un partito presenta una mozione di sfiducia al governo di cui fa parte la risposta è nelle cose. Credo che siamo arrivati a un insopportabile teatrino della cattiva politica di cui gli italiani no ne possono più“.
Ovviamente la questione precrizione – così come la sfiducia a Bonafede – ha investito in pieno il M5s, sul cui blog si legge: “Niente più giochi di Palazzo, niente più politica che difende i suoi privilegi e si guarda l’ombelico, ma temi, interventi concreti e cose da realizzare oggi. Tra queste persone c’è sicuramente Alfonso Bonafede. Grazie alla sua determinazione e ostinazione – riporta ancora il blog – da quando siamo al governo abbiamo dato al Paese la legge anti corruzione, il codice rosso, introdotto carcere per i grandi evasori e lo stop alla prescrizione. Adesso abbiamo alla portata un’altra riforma fondamentale per la giustizia: quella del sistema penale. I cittadini italiani hanno diritto a processi più brevi e alla certezza della pena. Noi andiamo avanti lungo questo percorso di civiltà, orgogliosi di quello che stiamo facendo nell’interesse della collettività. Indietro non si torna, non con noi”.
Avvicinato dai cronisti, il capo politico del Movimento, Vito Crimi, ha tenuto a sottolineare che “L’atteggiamento di Italia Viva non lo comprendiamo. Non comprendiamo se sta facendo l’opposizione al posto di Salvini, Meloni e Berlusconi. In ogni caso se vuol fare qualcosa di buono per gli italiani può mettersi a lavorare con noi per la riforma del processo penale, per ridurre i tempi. Questo è il momento di lavorare per dare processi più rapidi e giusti, è questo – ha esortato il capo politico del M5s – ciò che interessa ai cittadini e su questo bisogna concentrarsi. Quindi basta polemiche, chi vuole farle ci dica se vuole ridurre i tempi dei processi: noi ci siamo e la riforma è pronta. In quest’anno e mezzo con il ministro Bonafede abbiamo fatto, nella giustizia, qualcosa di straordinario: la legge anti corruzione, il carcere per i grandi evasori, il codice rosso e adesso lo stop alla prescrizione”.
Max