“Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre“.
E’ a dir poco raggiante Paolo Sorrentino, reagendo alla notizia annunciata oggi dall’Academy Awards: la candidatura all’Oscar (la cui cerimonia avrà luogo a Los Angeles il 27 marzo), tra i Miglior Film Internazionale, del suo ‘E’ stata la mano di Dio’.
Il regista napoletano, già premiato con l’ambita statuetta nel 2014 per ‘La grande bellezza’, tiene a rimarcare che “Per arrivare fin qui, c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio“.
Per quel che riguarda il nostro Paese, segnaliamo inoltre anche le candidatura di Enrico Casarosa (per ‘Luca’, il film animato Disney), e di Massimo Cantini Parrini (costumista per ‘Cyrano’).
C’è poi da segnalare che dall’Academy hanno tenuto a sottolineare il fatto che quest’anno si è verificata l’affluenza al voto più alta della storia. “Con l’allargamento dei votanti sono aumentati gli elettori non statunitensi, che al momento si attestano al 25% del totale”.
Precedentemente annunciati, confermati anche gli ‘Oscar onorari’, Javier Bardem (‘A proposito dei Ricardo’); Benedict Cumberbatch (‘Il potere del cane’); Andrew Garfield (‘tick, tick…BOOM!’); Will Smith (‘Una famiglia vincente – King Richard’); Denzel Washington (‘Macbeth’).
Miglior attrice – Jessican (‘Gli occhi di Tammy Faye’; Olivia Colman (‘La figlia oscura’); Penélope Cruz (‘Madres paralelas’); Nicole Kidman (‘A proposito dei Ricardo’); Kristen Stewart (‘Spencer’).
Miglior attore non protagonista – Ciarán Hinds (‘Belfast’); Troy Kotsur (‘Coda’); Jesse Plemons (‘Il potere del cane’); J.K. Simmons (‘A proposito dei Ricardo’); Kodi Smit-McPhee (‘Il potere del cane’).
Miglior attrice non protagonista – Jessie Buckley (‘La figlia oscura’); Ariana DeBose (‘West Side Story’); Judi Dench (‘Belfast’); Kirsten Dunst (‘Il potere del cane’); ed Aunjanue Ellis (Una famiglia vincente – King Richard’).
Miglior sceneggiatura non originale – Jane Campion plòer (‘Il potere del cane’); Maggie Gyllenhaal (‘La figlia oscura’); Ryusuke Hamaguchi, Takamasa Oe (‘Drive My Car’); Siân Heder (‘Coda’); Denis Villeneuve, Jon Spaihts, Eric Roth (‘Dune’).
Miglior sceneggiatura originale – Paul Thomas Anderson (‘Licorice Pizza’); Zach Baylin (‘Una famiglia vincente – King Richard’); Kenneth Branagh (‘Belfast’); Adam McKay, David Sirota (‘Don’t Look Up’); Eskil Vogt, Joachim Trier (‘La persona peggiore del mondo’).
Miglior regia – Paul Thomas Anderson (‘Licorice Pizza’); Kenneth Branagh (‘Belfast’); Jane Campion (‘Il potere del cane’); Ryusuke Hamaguchi (‘Drive My Car’); Steven Spielberg (‘West Side Story’).
Miglior montaggio – Hank Corwin (‘Don’t Look Up’); Pamela Martin (‘Una famiglia vincente – King Richard’); Peter Sciberras (‘Il potere del cane’); Joel Walker (‘Dune’); Andrew Weisblum (‘tick, tick…BOOM!’).
Miglior fotografia – Bruno Delbonnel (‘aMacbeth’); Greig Fraser (‘Dune’); Janusz Kamiński (‘West Side Story’); Dan Laustsen (‘La fiera delle illusioni – Nightmare Alley’); Ari Wegner (‘Il potere del cane’).
Miglior scenografia – Stefan Dechant (‘Macbeth’); Tamara Deverell e Shane Vieau (‘La fiera delle illusioni – Nightmare Alley’); Grant Major (‘Il potere del cane’); Adam Stockhausen e Rena DeAngelo (‘West Side Story’); Patrice Vermette, Richard Roberts & Zsuzsanna Sipos (‘Dune’).
Migliori costumi – Massimo Cantini Parrini (‘Cyrano’); Jenny Beaven (‘Crudelia’); Bob Morgan, Jacqueline West (‘Dune’); Luis Sequeira (‘La fiera delle illusioni – Nightmare Alley’); Paul Tazewell (‘West Side Story’).
Migliori musiche – Nicholas Britell per ‘Don’t Look Up’; Germaine Franco per ‘Encanto’; Jonny Greenwood per ‘Il potere del cane’; Alberto Iglesias per ‘Madres paralelas’; Hans Zimmer per ‘Dune’.
Miglior canzone originale – Be Alive di Dixson e Beyoncé (‘Una famiglia vincente – King Richard’); Dos Oruguitas di Lin-Manuel Miranda (‘Encanto’); Down To Joy di Van Morrison (‘Belfast’); No Time to Die di Billie Eilish, Finneas O’Connell (‘No Time to Die’); Somehow You Do di Diane Warren e Reba McEntire per (‘Quattro buone giornate’).
Miglior film d’animazione – ‘Encanto’; ‘Flee’; ‘Luca’ (diretto da Enrico Casarosa); ‘I Mitchell contro le macchine’; ‘Raya and the Last Dragon’.
Miglior documentario – ‘Ascension’; ‘Attica’; ‘Flee’; ‘Summer of Soul’; ‘Writing with Fire’.
Miglior film internazionale – ‘E’ stata la mano di Dio’ (Italia); di ‘Drive My Car’ (Giappone); ‘Flee’ (Danimarca); ‘Lunana’ (Bhutan); ‘Scompartimento n. 6’ (Finlandia).
Appresa la bellissima notizia proveniente da Los Angeles, il ministro della Cultura, Dario Franceschini, con grande soddisfazione ha tenuto subito a commentare: “Le candidature agli Oscar di Paolo Sorrentino per la regia di ‘È stata la mano di Dio’, di Enrico Casarosa per la regia di ‘Luca’ e di Massimo Cantini Parrini per i costumi di ‘Cyrano’ sono un grande risultato per il cinema italiano, che si conferma in ottima salute e capace, con il suo genio creativo, di raccogliere pubblico e consensi a livello internazionale. Un grosso in bocca al lupo agli artisti italiani in corsa per la statuetta più ambita del cinema mondiale”.
Max