Venerdì 22 novembre 2024, alle ore 14:00, si terrà a Roma l’evento di premiazione della Open Innovation Challenge “Smart Integration Satellite Capability”. L’iniziativa, promossa da Lazio Innova insieme a Thales Alenia Space Italia, ha come obiettivo lo sviluppo di soluzioni innovative per la creazione di fabbriche intelligenti (Smart Factory) che si concentrano sull’integrazione e l’assemblaggio di componenti per piccoli satelliti. Durante l’evento, verranno presentate le startup vincitrici che hanno proposto tecnologie avanzate per il settore spaziale.
L’iniziativa “Smart Integration Satellite Capability” rappresenta un’opportunità unica per le startup e le imprese innovative di contribuire allo sviluppo delle tecnologie necessarie per l’assemblaggio, l’integrazione e il testing (AIT) di componenti di piccoli satelliti.
Lanciata da Lazio Innova in collaborazione con Thales Alenia Space Italia, la challenge ha invitato le startup a proporre soluzioni che possano trasformare il settore spaziale, applicando le più moderne tecnologie nell’ambito delle fabbriche intelligenti.
Questo tipo di innovazione si concentra su sistemi automatizzati, riduzione dei costi e delle dimensioni delle strutture, e sull’efficienza delle operazioni, aspetti cruciali per la produzione di satelliti e altri dispositivi spaziali.
Nel corso dell’evento del 22 novembre, le startup partecipanti all’evento Smart Integration Satellite Capability avranno l’opportunità di presentare i propri progetti davanti a una giuria di esperti e rappresentanti istituzionali. I partecipanti sono stati selezionati in base a soluzioni tecnologiche all’avanguardia per due sfide principali.
La prima riguarda l’assemblaggio automatico di moduli satellitari in ambienti di fabbrica, senza l’intervento di operatori. Le startup candidate in questa categoria includono Adaptronics, Spin e Tuc Technologies, che propongono diverse soluzioni per automatizzare e rendere più efficienti i processi produttivi.
La seconda sfida, invece, si concentra sulla riduzione del volume, della massa e dei costi delle strutture meccaniche che supportano le celle solari e le antenne dei satelliti, con le startup Astradyne e Halocell Italia come principali contendenti.
La presentazione dei progetti vincitori non sarà l’unico momento importante della giornata. Durante l’evento, infatti, si terrà una tavola rotonda moderata da Luigi Campitelli, Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova, che esplorerà il tema dei modelli di fabbriche intelligenti come leva per l’open innovation nel settore spaziale.
Interverranno figure di spicco come Marco Di Clemente, Head of Technology Developments and Space Design Office presso l’Agenzia Spaziale Italiana, e Antonio Bartoloni, Capo Ufficio per le Politiche Spaziali e Aerospaziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La discussione si concentrerà sulle potenzialità delle fabbriche intelligenti per stimolare l’innovazione aperta, promuovendo la collaborazione tra istituzioni, imprese e startup. Questo tipo di innovazione è fondamentale per affrontare le sfide legate alla produzione di satelliti sempre più piccoli e complessi.
Un altro momento cruciale dell’evento sarà la presentazione della nuova fabbrica digitale che Thales Alenia Space Italia intende realizzare presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma.
Questo nuovo centro produttivo si propone di applicare tecnologie avanzate per la realizzazione di satelliti e di altre soluzioni spaziali. L’introduzione di una fabbrica digitale rappresenta un passo significativo verso l’automazione e la digitalizzazione del processo produttivo nel settore spaziale, riducendo i tempi di sviluppo e aumentando l’efficienza.
Thales Alenia Space Italia intende sfruttare le potenzialità delle fabbriche intelligenti per migliorare la qualità e la precisione dei satelliti prodotti, contribuendo a mantenere l’Italia in una posizione di leadership nell’industria spaziale europea.