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Premi Oscar 2023, sono ben 12 le pellicole chiamate a testimoniare ‘la rinascita’ del cinema italiano

Onestamente, pur non essendo ancora tornato a quei prestigiosi livelli che in passato contribuirono a rilanciare il ‘made in Italy’ sul tetto del mondo, tutto sommato l’attuale stato di salute del nostro Cinema, grazie soprattutto ai ‘singoli sprazzi illuminanti’, che a turno baciano registi, autori od attori, possiamo dire che – speriamo quanto prima – il ‘colpaccio’ è dietro l’angolo.

Premi Oscar 2023, il fatto che quest’anno sono ben 12 le pellicole chiamate alla selezione, è un buon segnale

A dimostrare che stiamo finalmente tornando ‘sulla retta via’, il fatto che sono ben 12 quest’anno le pellicole italiane chiamate a giocarsi la candidatura, rispetto a chi andrà a Los Angeles a rappresentare il nostro Paese alla 95ima edizione dell’Academy Awards. Prevalgono quindi grandi speranze all’interno della selezione che aprirà a ‘pochi fortunati’ (visto il recente passato così possiamo definirli), la categoria ‘International Feature Film Award’.

Premi Oscar 2023, ecco i film, ed i rispettivi registi, distribuiti – o in procinto di – fra l’1 gennaio ed il 30 novembre 2022

I film candidati, fra quanti distribuiti – o in procinto di – fra il primo gennaio ed il 30 novembre del 2022, vedono in lizza ‘Chiara’ di Susanna Nicchiarelli, ‘Il Colibrì’ di Francesca Archibugi, ‘Dante’ di Pupi Avati, ‘Giulia’ di Ciro De Caro, ‘L’Immensità’ di Emanuele Crialese, ‘Mindemic’ di Giovanni Basso, ‘Nostalgia’ di Mario Martone, ‘L’Ombra di Caravaggio’ di Michele Placido, ‘Le Otto Montagne’ di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, ‘Piccolo Corpo’ di Laura Samani, ‘Il Signore delle Formiche’ di Gianni Amelio, e ‘La Stranezza’ di Roberto Andò.

Premi Oscar 2023, chiamata al duro compito della selezione, l’Anica oltre alla ‘pancia’ dovrà ‘sapere usare’ anche il cuore

Anche se, brutto a dirsi, ‘per ovvi motivi’ un nutrito gruppo di ‘pseudo-intellettuali’ tifa per Amelio (tra l’altro autore di uno pietoso sgarbo a Venezia nei confronti di un eccellente critico cinematografico nostrano), speriamo che – vincendo l’atmosfera ‘soporifera’ che tali registi in parte suggerisconola selezione dell’Anica (su incarico della stessa Academy), esprima entro il 26 settembre il proprio parere badando più alla ‘qualità collettiva’ (soggetto, autori, regista ed interpreti), che alle solite ‘elucubrazioni’ legate all’intenzionalità, che dall’altra parte del mondo ignorano totalmente.

A seguire, bisognerà poi attendere fino al prossimo 21 dicembre per l’annuncio delle Shortlist mentre, il 24 gennaio 2023, sarà poi la volta delle Nomination. Infine, incrociando le dita, il gran finale con la cerimonia d consegna degli Oscar che, come sempre, avrà luogo a Los Angeles il 12 marzo del 2023. In bocca al lupo…

Max

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Max Tamanti