Sono giunti alle 8,15 e alle 9,30 a Roma, all’aeroporto di Pratica di Mare, i due aerei militari fatti partire su richiesta della Farnesina, con il coordinamento del Ministero della Difesa, per riportare in Italia i connazionali che hanno chiesto di lasciare Israele.
«Circa 200 italiani stanno rientrando da Israele su due aerei militari. Orgoglioso del gioco di squadra che ha coinvolto l’Ambasciata d’Italia in Israele, il Consolato a Gerusalemme, l’UdC e i militari»: lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Il ministero degli Esteri intanto ha fatto detto poi di aver avviato sin dal primo momento un monitoraggio della situazione in Israele e nei territori palestinesi con una rete di contatto con i connazionali presenti nel paese, in raccordo con l’ambasciata a Tel Aviv e il Consolato generale a Gerusalemme.
Altri due voli giungeranno domani, per far rientrare gruppi di connazionali in difficoltà, tra cui anche molti pellegrini, che non avevano alternative di rientro.