Al via Prana Ventures: il fondo promosso da Alessio Semoli e Lisa Di Sevo dedicato alle startup tecnologiche in fase seed e post seed annuncia il primo closing, a 34 milioni, del fondo con target 50 milioni, nato per supportare nuove imprese nelle prime fasi della loro vita.
Come spiegano ad Adnkronos Alessio Semoli e Lisa Di Sevo, Presidente e Amministratore Delegato di Prana Ventures, il fondo, autorizzato da Banca d’Italia è stato sottoscritto da Cdp Venture Capital Sgr come cornerstone investor, attraverso il Fondo di Fondi (FoF) VenturItaly e il Fondo di Co-investimento Mise. A Cdp si sono aggiunti corporate come Gruppo Adnkronos, Logotel, TesiSquare, Nethex e Interconsult – queste ultime caratterizzate da grande slancio innovativo – e una serie di investitori privati tra cui i family office facenti capo alla famiglia Corniola, Bolla e Red Lions.
Il fondo – che erogherà ticket dai 350 ai 500 mila euro – focalizzerà la propria attenzione su realtà B2B o B2C operanti nei settori dell’AI, della Blockchain, Saas/Paas (Software/Platform as a Service), e-commerce e marketplace.
“Questo per noi non è un punto di arrivo, ma il giorno della partenza dopo due anni di preparazione”, sottolinea l’amministratore delegato Lisa Di Sevo – che dal 2007 lavora nel mondo dell’innovazione e del seed venture capital-. “Dopo la chiusura di questo primo round, inizieremo ad annunciare già questo autunno le prime operazioni: siamo già al lavoro sulla selezione delle prime società su cui investire, tra le oltre mille che ci si sono presentate ad oggi” aggiunge Di Sevo.
“La fase di effervescenza e crescita che il sistema dell’innovazione italiana e del venture sta finalmente vivendo sta portando ad una concentrazione di risorse, sforzi e iniziative soprattutto intorno a una certa dimensione di funding e di società, rischiando di lasciare sempre più scoperto l’ambito seed e post seed che invece rappresenta un momento delicato e importante nello sviluppo di nuova impresa. Siamo convinti che mettere a disposizione un operatore qualificato e specializzato in questo segmento possa aggiungere un contributo importante al sistema di sostegno alla creazione di nuova impresa a matrice tecnologica” ha aggiunto Alessio Semoli, presidente di Prana Ventures,-imprenditore digitale che nella sua carriera ha già effettuato tre exit, autore e relatore sui temi della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale-.
Prana Ventures nasce infatti dalla volontà di colmare il funding gap attualmente esistente in Italia per le startup nelle fasi seed e post seed: quella in cui l’azienda ha un prodotto pronto, ha effettuato i test di mercato o sta già generando le prime revenues. Si tratta della fase precedente al cosidetto funding “Series A” quello cioè che consente alla start up di scalare di dimensione.
Prana Ventures interverrà principalmente su realtà basate in Italia fornendo loro capitali e competenze per raggiungere, appunto, il Series A round. La Sicaf potrà poi investire e seguire le proprie società del portafoglio nei round successivi. “Noi siamo un pezzetto dell’ecosistema dell’innovazione del Paese Italia, che interviene nella fase più rischiosa ma anche più remunerativa dell’investimento. L’obiettivo è riuscire a investire in queste realtà cercando di farle evolvere. Per poter sviluppare piccole e medie imprese di successo, l’innovazione ha bisogno di catalizzatori di vario genere. Noi nasciamo con la volontà di farlo in Italia, a supporto di imprenditori che a livello tecnico non hanno nulla da invidiare a imprenditori d’oltreoceano: la differenza la fanno solo parte dei capitali necessari per raggiungere quelle metriche che li rendano appetibili a livello internazionale. La nostra mission è proprio quella di valorizzare la creatività di imprenditori italiani per far diventare le loro aziende di successo. Aziende che al momento -sottolinea- sono perlopiù finanziate all’estero” ha dichiarato Di Sevo.
“Essere il principale sottoscrittore della nascita di un nuovo fondo come Prana Ventures, che alimenta la catena del valore del venture capital intervenendo nelle fasi iniziali di crescita, dando la possibilità alle giovani imprese di potersi garantire una continuità sul mercato, è per noi motivo di particolare soddisfazione”, dice Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital Sgr. “Prana Ventures -aggiunge- nasce per colmare un divario esistente nel mondo del venture capital italiano, oltre a rappresentare una realtà a leadership femminile grazie al ruolo e professionalità di Lisa Di Sevo”.