Sono stati avvertiti due terremoti dalla popolazione di Pozzuoli e del distretto flegreo. Il primo, accompagnato anche da un boato, alle 23,36 con una magnitudo di 2,5; il secondo pochi minuti dopo, di intensità inferiore.
Lipocentro era profondo solo 2 chilometri, secondo le indagini dellIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv); epicentro dellarea tra la Solfatara e larea di Pisciarelli.
Il terremoto è stato avvertito sia nellarea di Pozzuoli Alta che sullintera costa flegrea dal distretto di Bagnoli a Napoli fino ad Arco Felice e nellentroterra fino a Quarto. Nessun danno a persone o proprietà è riportato.
I movimenti di questa notte seguono gli shock avvertiti la mattina dello scorso venerdì con lepicentro sempre vicino alla Solfatara.
La magnitudo 2.5 è la più energica osservata da quando, nel 2005, è iniziata lattività di sollevamento del terreno, che ha portato sei anni fa allinnalzamento del livello di allerta per il livello di allarme giallo. Un sisma di entità simile è stato registrato il 7 ottobre 2015. In agosto, 29 terremoti sono stati registrati nella zona della caldera, che erano tutti bassi o addirittura negativi.