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Porto-Lazio, le probabili formazioni e devo vederla in Tv

La prima indicazione di formazione, negativa per la Lazio, è arrivata nella rifinitura di ieri: Immobile non si è allenato a causa di un attacco influenzale e non è partito per Oporto, dove questa sera, alle 21, i biancocelesti affronteranno il Porto nella gara di andata dei playoff di Europa League. Un dentro o fuori che Sarri dovrà giocarsi senza il suo giocatore migliore, almeno per la prima gara.

Al suo posto dovrebbe esserci Felipe Anderson, nel tridente formato dal brasiliano falso nove con ai suoi lati Pedro e Zaccagni. Sarà una gara tosta, Sarri ne è consapevole, come ha ribadito in conferenza stampa: “Del lignaggio europeo del Porto non mi importa, altrimenti dovrei aver paura a trovare l’Honved di Budapest. Quello che è stato fatto in passato non conta, la realtà questa è che questa è una squadra molto forte. Una squadra che ha dei valori tecnici elevatissimi, organizzata, che ha giocatori esperti di buon livello e giovani interessantissimi e mi riferisco a Vitinha e Vieira, due ragazzi del 2000 che hanno qualità tecniche straordinarie. Poi è inutile stare a parlare tanto, hanno fatto 22 partite di cui 19 vittorie e 3 pareggi. In tutte le manifestazioni stagionali, e credo che siano quattro perché in Portogallo c’è ancora la Coppa di Lega, hanno perso solamente 3 partite dicui due con il Liverpool. La forza di questa squadra è tutta nei numeri, poi se la vedi confermano quei numeri. Andiamo ad affrontare una squadra organizzata, fresca, forte tecnicamente, quindi difficile”.

L’allenatore biancoceleste ha poi parlato delle condizioni di Immobile: “Vediamo se domani o il giorno dopo inizierà a migliorare, perlomeno se riuscirà a sfebbrare e se si potrà portare a Udine. Non lo so. Sicuramente non sarà nelle condizioni ideali, ma a noi Immobile fa comodo anche se è all’80 o 90% delle sue potenzialità. Vediamo nei prossimi giorni. Io mi aspetterei sempre una squadra che entra in campo con la stessa mentalità, di conseguenza anche dal punto di vista fisico e tattico. Se funziona l’aspetto mentale, gli altri sono una conseguenza e si riescono a fare partite dello stesso livello. Poi è difficile entrare nella testa di un gruppo, anche nella parte inconscia. Io ho avuto un’esperienza con una squadra, si fece la prima partita di Champions e si perse e il giorno dopo in riunione ero inferocito, ma un paio di giocatori mi dissero: ‘Mister però lo sa anche lei che noi siamo rimasti solo per il campionato’. E quindi voleva dire che in quei casi lì la testa era fissa su un altro obiettivo e anche con l’impegno a livello inconscio si lascia qualcosa. Mi piacerebbe molto che la mentalità non fosse questa e si riuscisse a entrare in campo sempre nella stessa maniera. Non è semplicissimo, ma è un’evoluzione che stiamo cercando di fare, nella quale abbiamo dato un piccolo segnale di miglioramento, qualche ricaduta, però la stiamo cercando di fare, tutti insieme”.

Di seguito le probabili formazioni delle due squadre:

Porto (4-4-2): Cláudio Ramos; Joao Mario, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Vitinha, Uribe, Vieira; Evanilson, Taremi. All. Conceição.

Lazio (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All.: Sarri.