“Il velo integrale su una bambina di dieci anni è semplicemente inconcepibile, ma in particolare a scuola è inaccettabile e la maestra è intervenuta correttamente con la famiglia. Esprimiamo forte preoccupazione per un episodio che rappresenta una discriminazione di genere e un rischio per il benessere psicologico e fisico delle bambine”.
Bimba a scuola col niqab, Tomasello (Pd): “La velatura delle bambine non c’entra nulla con la religione, è un atto di indottrinamento e di controllo”
Così il segretario della federazione provinciale del Pd da Pordenone Fausto Tomasello, in merito a quanto avvenuto in una scuola elementare di Pordenone, dove una bambina di 10 anni si è presentata in classe indossando il niqab, il velo scuro che copre il corpo della donna lasciando soltanto una fessura per gli occhi.
Tutto questo, denuncia ancora Tomasello, “La velatura delle bambine non c’entra nulla con la religione, è un atto di indottrinamento e di controllo che le condiziona fin dalla più giovane età, limitando pesantemente la loro possibilità di una partecipazione paritaria alla vita sociale”.
Bimba a scuola col niqab, Caterina Conti (Pd Fvg): “Prioritario è il lavoro da fare sull’integrazione contro qualsiasi ghettizzazione, dove attecchisce l’integralismo”
Sulla questione ha voluto esprimersi anche la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti, la quale ha tenuto a rimarcare che “nascondere il volto delle donne, fin da bambine, significa togliere loro la dignità di persone, renderle ‘cose’ sottomesse alla potestà degli uomini. Ci sono acquisizioni di diritti femminili che non possono essere messe in discussione. Si può ragionare su leggi che facciano chiarezza su fenomeni nuovi e in espansione, ma prioritario è il lavoro da fare sull’integrazione contro qualsiasi ghettizzazione, dove attecchisce l’integralismo”.
Bimba a scuola col niqab, Tomasello e Conti (Pd e Fvg): “Nelle scuole pubbliche italiane tutti i bambini devono avere le stesse possibilità di crescere e svilupparsi liberamente”
Ricordando “le donne iraniane, la loro lotta per la libertà di non indossare il velo e la solidarietà che diamo loro”, Tomasello ribadisce che “nelle scuole pubbliche italiane tutti i bambini devono avere le stesse possibilità di crescere e svilupparsi liberamente senza subire pressioni ideologiche o pseudoreligiose, garantendo loro un ambiente sicuro e inclusivo, dove possano esprimere liberamente la propria individualità senza discriminazioni”.
Max