Prosegue la scia di provvedimenti da parte delle forze dell’ordine legati al crollo del Ponte Morandi. La Guardia di Finanza di Genova sta dando esecuzione a nove misure cautelari per soggetti appartenenti ad Autostrade e Spea, oltre a un consulente esterno alle due società del gruppo Atlantia.
Nello specifico, i finanzieri stanno operando arresti e misure interdittive, fra le quali tre persone ai domiciliari.
Aggiornamento ore 10.00
Nell’ambito dei provvedimenti eseguiti dalla Guardia di Finanza, compaiono i nomi di Gianni Marrone, Pierluigi Ceneri, Lucio Ferretti Torricelli, Massimiliamo Giacobbi, Francesco Paolo D’Antona, Gaetano Di Mundo e Luigi Vastola.
Aggiornamento ore 11.00
Il blitz odierno della Guardia di Finanza è legato al fascicolo parallelo a quello sulle cause del crollo di ponte Morandi. In particolare, si tratta di quello inerente i controlli su altri viadotti della rete autostradale, e nello specifico il viadotto Pecetti (A26 Genova-Gravellona Toce) e il viadotto Paolillo (Napoli-Canosa).
Il pm Walter Cotugno ha mosso l’accusa secondo la quale, in seguito al crollo del Ponte Morande, i tecnici di Autostrade e Spea sarebbero stati colpevoli di rendere più “morbidi” i rilievi delle misurazioni sullo stato di integrità dei viadotti indicati.
Aggiornamento ore 13.00