(Adnkronos) – Sulle condizioni del Ponte Morandi “avrei dovuto fare casino, non l’ho fatto”. Perché? “Non mi è venuto, forse temevo il posto di lavoro. Tante cose non abbiamo fatto da stupidi”. Queste le dichiarazioni dell’ex ad della holding Edizioni, Gianni Mion, raccolte dal TgLa7 all’uscita del tribunale di Genova, dove Mion oggi, nell’udienza per il crollo del ponte di Genova, ha raccontato di aver appreso nel 2010 in una riunione che la struttura era a rischio crollo.