Roma- I duecento cani vestiti del tricolore, saranno li “a testimoniare solidarietà ai loro ’colleghi’ maltrattati negli insediamenti”.
E previsto per le 10 a piazza Attilio Muggia, il corteo di settantuno comitati di cittadini, associazioni e persone comuni, che sfileranno protestando contro i campi Rom della Capitale per le vie di Ponte di Nona, accompagnati dai loro amici a quattro zampe.
A parlare di questo evento è Franco Pirina, presidente del Caop Ponte di Nona (Coordinamento azioni operative di Ponte di Nona). La manifestazione è stata organizzata proprio dal questo centro operativo, che “combatte tutte le forme di illegalità presenti sul territorio”. Il presidente dichiara poi :”Sarà una bella manifestazione pacifica e un bel segnale alle istituzioni perché l’esasperazione è massima – continua- Oggi come oggi i problemi dei cittadini sono la presenza dei campi rom a Roma e il pericolo delle cellule terroristiche. Abbiamo raccolto l’esasperazione di tutta Roma – aggiunge – La Capitale è in condizioni peggiori rispetto a Ponte di Nona come sicurezza e degrado, perché chi vive nei campi esce e si dirige al centro”.
Pirina aggiunge poi alcune parole sulla situazione dei rifiuti nella capitale, asserendo: Anche il degrado nelle strade con questo rovistaggio nei cassonetti è ormai sotto gli occhi di tutti. Noi abbiamo il degrado dei fumi tossici e le problematiche che portano questi campi – aggiunge – Sono terra di nessuno, anche i vigili del fuoco vengono aggrediti se vanno a spegnere un incendio. Siamo davanti a una situazione di degrado forte e a problemi di sicurezza che turbano la popolazione”. Al riguardo, il presidente si dichiara collaborativo, assieme si suoi concittadini, nei confronti delle forze dellordine nel segnalare qualsiasi vicenda poco chiara, e denuncia l’omertà dinanzi a fatti delinquenziali che non è di aiuto nei riguardi di nessun membro della comunità.
Inoltre “Non parteciperà nessun personaggio politico – dice ancora Pirina – è vietato dal nostro servizio d’ordine, ci sono le elezioni vicine e questa è una manifestazione della gente L’unica bandiera consentita sarà il tricolore che è tipica nelle nostre manifestazioni.
Lobbiettivo della manifestazione è quello di far chiudere tutti i campi Rom, con la promessa da parte dei manifestanti, di aiutare tutti coloro che saranno disposti ad integrarsi e a diventare onesti cittadini e lavoratori in grado di pagare le proprie utenze, come fanno le famiglie italiane – spiega Pirina – Invece tutti quelli che continuano a delinquere e hanno fascicoli su fascicoli e non hanno interesse a integrarsi devono essere espulsi come stanno facendo tutti i paesi europei”.
Il corteo prevede anche la possibilità di adottare cani che sono stati salvati dai maltrattamenti dei campi rom.