“Cara Giorgia, anche oggi hai continuato a fare propaganda durante il silenzio elettorale attaccando Virginia Raggi per l’incendio che ieri notte ha devastato il ponte di Ferro” a Roma. Così Giuseppe Conte su Facebook. “Se proprio avverti insopprimibile l’ansia di dichiarare, perché piuttosto non condanni in modo fermo le aggressioni e le minacce avvenute nei confronti di nostri candidati a Nardò, ad Afragola, a Piedimonte Matese, a Monteparano?”, ha scritto ancora il leader M5S.
“Se davvero condividi la reale necessità di rafforzare i nostri presidi di legalità perché non tagli, in modo chiaro e risolutivo, i legami del tuo partito emersi dall’inchiesta di Fanpage con saluti romani, inneggiamenti a Hitler, inseguimenti a immigrati, minacce antisemite e sospetti finanziamenti illeciti?”, si legge ancora nel messaggio dell’ex premier che aggiunge: “In attesa di studiarti i filmati integrali del reportage potresti avvantaggiarti: basterebbe dichiarare che rinunci e ripudi nel modo più assoluto quel 5% di cui ragiona tal Jonghi Lavarini. Questo sì che sarebbe un gesto coerente e coraggioso”.
“Sono in corso sopralluoghi e indagini per stabilire le cause del rogo. Ne sapremo di più, immagino, quando ormai i cittadini romani avranno votato. Ti pongo però una domanda: non pensi sia strumentale portare gratuiti attacchi in questo particolare momento? Perché non hai speso una parola sui vari incendi che ci sono stati in questi ultimi anni di bus e cassonetti e sui boicottaggi contro l’amministrazione uscente di Roma che ha fatto della lotta contro l’illegalità una priorità assoluta?”.
“A Roma il Ponte dell’Industria, per i romani ‘il ponte di Ferro’ dell’Ostiense, è stato devastato da un incendio e alcune parti esterne sono crollate. Immagini che colpiscono. Sarà la magistratura a fare piena chiarezza, ma sembrerebbe che l’incendio, che ha poi coinvolto una condotta di gas, sia scoppiato in un accampamento abusivo, stile baraccopoli, sulle sponde del Tevere, proprio sotto il ponte”, ha scritto su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni aggiungendo: “Una Nazione allo sbando dove regna l’illegalità grazie al ministro dell’Interno Lamorgese. Una città nel pieno degrado grazie alla giunta Raggi. Il risultato è la Capitale d’Italia che crolla. In tutti i sensi”.