Come annunciato questa mattina, alle 6 in punto il ponte Scafa ha riaperto, ma con solo una corsia e un senso solo alternato.
Automobili, ciclomotori, veicoli di soccorso e veicoli Cotral saranno in grado di attraversare il ponte. La transizione verso veicoli commerciali pesanti rimane chiusa.
“Il transito sarà consentito anche ai pedoni – conferma il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – e questo ci consente di organizzare un servizio navetta, in collaborazione con Aeroporti di Roma”.
Le navette, che vi porteranno dal ponte Scafa allAeroporto Leonardo da Vinci, saranno disponibili entro un paio di giorni, mentre il traffico attorno al ponte cambierà già domani.
“Chi dovrà salire sul ponte – spiega Montino – potrà farlo solo dallaeroporto, mentre la parte finale di via della Scafa sarà riservata alla navetta, con lobiettivo di separare il traffico locale dallincrocio traffico “.
“Come sempre in queste circostanze – continua il sindaco – si tratta di misure provvisorie, le monitoreremo costantemente per vedere se sono necessarie modifiche”.
Allincrocio tra via della Scafa e via Monte Cadria, sarà accessibile unarea, sia per linversione della navetta che per il parcheggio di auto e scooter e per attraversare il ponte a piedi.
“Speriamo che quante più persone possibile scelgano di usare le navette, lasciando la macchina nei parcheggi – aggiunge Montino -. In questo modo possiamo sperare di alleggerire ulteriormente il flusso delle auto”.
Non appena sono attivi, le navette partiranno ogni 30 minuti. Il percorso che parte dal ponte Scafa includerà il passaggio da via Trincea delle Frasche, via del Faro, Ponte 2 Giugno, via Portuense fino allaeroporto. Da lì, seguendo il percorso inverso, gli autobus torneranno in Via della Scafa.
“Ho già sentito il presidente di X Municipio Giuliana Di Pillo – conclude Montino – che ha confermato di aver sentito Atac per preparare un servizio simile al nostro nel territorio di loro competenza”.
“Finalmente – conclude Montino – ho scritto una lettera aperta a tutti i dirigenti scolastici, dirigenti dazienda, amministratori, responsabili del personale e datori di lavoro del nostro territorio perché, date le circostanze particolari, ci aiutano ad affrontare la situazione garantendo una certa flessibilità nel tempi di entrata e uscita dal lavoro ai cittadini e alle città che dovranno affrontare il traffico gravemente gravato da questa emergenza “.