A Pomezia sono state scoperte circa 1.300 potenziali utenze fantasma che evadono la tassa rifiuti. Un grave problema sociale ma anche economico, quello delle utenze fantasma, che attanaglia ovviamente non solo il comune pometino ma tantissimi altri, e che va comunque combattuto con grande attenzione e abnegazione.
Le utenze fantasma sono un fenomeno sempre più in crescita in questi tempi di crisi economica e sociale. Nel novero degli illeciti cittadini in numerossime città non già soltanto del territorio del Lazio ma anche, nel merito, di un po tutto quello nazionale, le utenze fantasma rappresentano levoluzione di un mal costume atavico.
Si tratta di possessori di immobili che non risultano aver presentato la dichiarazione per la raccolta dei rifiuti e che sono stati portati alla luce in questi giorni incrociando i dati dei residenti del Comune di Pomezia che sono titolari di contratti di fornitura del gas o energia elettrica ma che non risultano aver pagato con il modello F24 la tassa rifiuti dal 2014 al 2017. Il campo di indagine è molto esteso e quindi le attività, già a buon punto, proseguiranno almeno sino a gennaio/febbraio 2019. Lattività di verifica puntuale ha prodotto già i primi 400 avvisi di accertamento per 377.000 euro di imposta evasa che saranno notificati ai presunti evasori nelle prossime settimane.
Siamo molto soddisfatti dei primi risultati che stiamo ottenendo sul fronte della lotta allevasione dichiara lAssessore Stefano Ielmini – La tassa dei rifiuti non pagata dagli evasori rappresenta denaro che non finisce nelle casse comunali ai danni dellintera comunità. Dobbiamo scoprire chi vive alle spalle dei cittadini onesti.
Siamo certi ha detto il Sindaco Adriano Zuccalà che il lavoro di contrasto allevasione fiscale ci darà i risultati attesi. Il rispetto del principio dellequità fiscale consentirà di dare allente comunale la certezza delle entrate e quindi degli investimenti. Tutti i cittadini devono essere consapevoli che il pagamento dei tributi locali è necessario per fornire i servizi pubblici alla cittadinanza.