Queste le ragioni della loro protesta alle quali si aggiungono anche il mancato p versamenti del fondo pensione, del Tfr e di altri contributi. Il loro appello è rivolto ai nuovi soci russi della Alkor Bio, subentrati in azienda dal settembre scorso, affinchè facciano chiarezza sulla situazione retributiva e contributiva e affinché diano delucidazioni anche sull’ipotesi di trasferimento di alcuni macchinari e tipi di lavorazioni proprio in Russia. La situazione rimane al momento in stallo con la ferma volonta’ da parte dei lavoratori di battersi per ottenere quanto loro dovuto e richiesto.