Tornano di nuovo in strada per protestare i dipendenti della Radim. I lavoratori dell’azienda pometina chiedono che venga saldato quanto loro dovuto in riferimento all’anno 2011, sei mensilità, in riferimento al 2012, la tredicesima, ed in riferimento all’anno corrente, lo stipendio del mese i marzo.
Queste le ragioni della loro protesta alle quali si aggiungono anche il mancato p versamenti del fondo pensione, del Tfr e di altri contributi. Il loro appello è rivolto ai nuovi soci russi della Alkor Bio, subentrati in azienda dal settembre scorso, affinchè facciano chiarezza sulla situazione retributiva e contributiva e affinché diano delucidazioni anche sull’ipotesi di trasferimento di alcuni macchinari e tipi di lavorazioni proprio in Russia. La situazione rimane al momento in stallo con la ferma volonta’ da parte dei lavoratori di battersi per ottenere quanto loro dovuto e richiesto.