Parla di industria il candidato sindaco di centro destra Luigi Celori. Lo fa valutando Pomezia per limportanza storica che a ricoperto per il settore lavoro nel corso degli ultimi anni, dalla cassa del mezzogiorno in poi: La peculiarità geografica di Pomezia impone un riequilibrio nello sviluppo industriale. E’ impensabile immaginare che l’agro romano e pontino siano esclusi dallo sviluppo industriale di Roma. Per questo va costituito un consorzio industriale nuovo, capace di rispondere alle esigenze delle imprese e che sia una occasione per il territorio. A Pomezia può nascere la sede del Consorzio industriale di Roma e Provincia che metta in sinergia il Tecnopolo Tiburtino, Castel Romano con il Centro sviluppo materiali e tutta l’area industriale di Pomezia. Sarebbe un consorzio snello e capace di attrarre investimenti pubblici e privati. Siamo il territorio con le più alte metrature di capannoni industriali, oggi purtroppo in gran parte sfitti o in disuso. Potremmo tornare a far crescere quello che è nonostante la crisi, il primo polo industriale del Lazio e il terzo in Italia. Potremmo produrre qui quel made in italy di lusso che tanto attrae quel 5 per cento di cinesi e indiani che sono multimilionari: in termini numerici sono almeno quattro volte la popolazione italiana. E’ una fascia di mercato enorme che può dare lavoro qui in zona a tantissime persone, giovani e meno giovani.
Alessandro Introcaso
