Botta e risposta tra Luigi Celori e Fabio Fucci, rispettivamente consigliere comunale di opposizione e primo cittadino di Pomezia. Il tema che ha acceso le discussioni tra i due è quello relativo allo scioglimento del Consorzio Universitario deliberato dalla giunta grillina. Luomo del Pdl ha chiesto al sindaco di rilanciare luniversità a Pomezia; la risposta di Fucci non si è fatta attendere, ricordando il ruolo e le priorità che unamministrazione comunale deve rispettare, in luce di difficoltà economiche di non poco conto. A queste affermazioni Celori ha risposto alla sua maniera: “Può andar bene sciogliere il carrozzone che ha fatto sì che in questi anni aumentassero a dismisura le spese a fronte di iscrizioni sempre minori. Eravamo partiti con duemila studenti della Sapienza. Ci siamo ridotti a circa duecento. Occorre tornare allo spirito originario con il massimo coinvolgimento delle aziende locali, con corsi di laurea attinenti alle peculiarità del territorio come biologia marina, chimica, farmaceutica e ingegneria. E’ evidente che questi rapporti si possono riallacciare solo se si azzera tutto e si riparte con regole certe, trasparenti e che diano garanzie di professionalità e di capacità. Deve essere chiaro che la ricreazione è finita e che si fa sul serio per tutelare il futuro lavorativo dei nostri ragazzi. Solo se si farà questo sarà possibile intervenire bene. Non è difficile, basta mettere a reddito tutto il resto che non viene occupato dalla didattica. Speculatori e incapaci devono capire che la pacchia è finita. Tutto deve ruotare intorno alle legittime e sacrosante esigenze degli studenti. Il Comune apra un tavolo di trattative con i dipendenti del consorzio per la ricollocazione del personale per trovare insieme un percorso che possa aiutare la ricollocazione. O nella nuova struttura universitaria, se sarà fatta, o in altre situazioni a seconda delle peculiarità professionali di ciascuno”. Cè da scommettere che in questi giorni, fatti di incontri e ricerche di soluzioni da parte del Sindaco e della sua giunta, ci sia ancora spazio per una replica al consigliere di centro destra.