Luigi Celori, consigliere comunale dellopposizione pometina, torna di nuovo a parlare, attaccando nuovamente il Movimento 5 Stelle: “Che pacchia per la vecchia politica e per i dirigenti comunali! Certo, non per i cittadini che sono sempre più tartassati. I pentastellati non so se hanno già imparato i soliti vizi dei peggiori amministratori locali ma sta di fatto che hanno impiegato sei mesi per riconfermare agli stessi patti e alle stesse condizioni, per tutto il 2014, gli appalti e le convenzioni del vecchio centrosinistra. Come se ciò non bastasse, poi, si apprestano a far gestire le eventuali nuove gare dagli stessi dirigenti che, se prima sorridevano ai compagni, adesso sorridono ai Cinque Stelle. Sono loro sempre gli stessi coautori dei 180 milioni di debiti del Comune di Pomezia. Ciò, alla faccia del rinnovamento e del risanamento. Naturalmente, di lavoro e di sviluppo neanche a parlarne. Non so se sono più ridicole le cinque stelle affisse sulla torre civica o le loro delibere e che di fatto garantiscono solo i vecchi interessi sulla pelle dei cittadini che stranamente, seppur puntualmente e opportunamente informati, non si ribellano”.