Inserite i nanotubi di carbonio e un campo elettrico nelle tute spaziale e la polvere non si accumula. È questa lidea di SPIcDER (Spacesuit Integrated Carbon nanotube Dust Ejection/Removal), un archigegno pensato per allontanare le fastidiose polveri lunari (e anche quelle marziane magari) via dalle tute spaziali degli astronauti. A progettare queste innovative tute spaziali sono stati alcuni studiosi della University of North Dakota e della Boeing, chiamati a sistemare lannosa questione che rappresenta da tempo immemore un ostacolo alle missioni sul nostro satellite. Come dicono i ricercatori sulla rivista di Acta Astronautica.La polvere lunare è infatti uno dei fastidi degli astronauti. Di sicuro lo fu in passato, raccontano gli esperti, durante le missioni Apollo. I piccoli pulviscoli che formano la polvere lunare infatti accumulano ellettricità per effetto del vento solare e delle radiazioni ultraviolette e si attaccano con semplicità su ogni superficie, addentrandosi nelle fessure più strette e minacciando la flessibilità e operatività delle tute spaziali, ma non solo. Loscuramento, lintasamento, le bruciature generate dalla polvere sono gravi tanto per gli strumenti quanto per lequipaggio. La polvere infatti può manomettere le letture degli strumenti adoperati in superficie, intaccare con i sistemi di monitoraggio della temperatura e consiste in un rischio per la salute anche per il pericolo di respirazione e irritazione dopo che gli astronauti, conclusi le mansioni extraveicolari, si ritrovino sullo shuttle e abbiano riposto le tute. Risolvere il guaio della polvere lunare e ugualmente di altri polveri, come quelle marziane, in cui si potrà incappare nelle prossime missioni spaziali è urgente, se vogliamo di nuovo farci una passeggiata da quelle parti e oltre. La proposta di Kavya Manyapu e company si chiama SPIcDER, derivante in parte da Spiderman e più in generale dal mondo dei supereroi. Il sistema, come illustra New Scientist, ha il funzionamento di un pulsante che non permetta intrusioni nella tuta spaziale.