Poco fa la FP CGIL, sigla sindacale della Polizia Penitenziaria, attraverso il Coordinatore Nazionale del Comparto Sicurezza, Mirko Manna, ha inviato ai mezzi di informazione una nota stampa, attraverso la quale – scrive – desidera “esprimere la propria posizione in merito alle recenti dichiarazioni dell’On. Matteo Renzi riguardanti il personale della Polizia Penitenziaria”.
Dunque, spiega Manna, “Rispettiamo la libertà di opinione e il dibattito democratico, ma ci sentiamo in dovere di intervenire quando le parole rischiano di ledere l’immagine e la professionalità delle donne e degli uomini che quotidianamente servono la nostra Nazione con dedizione, professionalità e integrità morale. Pertanto, invitiamo l’On. Renzi a considerare che generalizzare o attaccare il personale della Polizia Penitenziaria non rende giustizia alla loro alta professionalità e dignità morale”.
Nello specifico, rimarca il Coordinatore Nazionale del Comparto Sicurezza, “Desideriamo inoltre precisare che le notizie emerse indicano che la scorta assegnata al Sottosegretario alla Giustizia, l’On. Delmastro Delle Vedove, non appartiene al Reparto Scorte USPEV di Roma. Questa circostanza evidenzia la necessità di un’attenta valutazione delle modalità di assegnazione del personale di scorta, che dovrebbe essere sempre altamente qualificato e specializzato come il personale dell’USPEV”. Quindi, aggiunge il sindacalista della Penitenziaria, “In questo contesto, la nostra richiesta al Ministro Nordio e al Presidente Giovanni Russo, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria da cui dipende la Polizia Penitenziaria, è di fare chiarezza sulla vicenda e di sospendere immediatamente l’impiego di personale non qualificato per servizi di scorta”.
Dunque, si legge ancora nella nota stampa diffusa da manna, “Auspichiamo, inoltre, l’emanazione di un interpello a livello nazionale per sopperire alle esigenze regionali, seguendo procedure trasparenti e garantendo che il personale coinvolto abbia superato con successo il corso scorte presso l’USPEV di Roma; non si può utilizzare personale non adeguatamente formato ed assegnarlo ad un servizio così importante, senza alcun principio di trasparenza”. Infine, chiosa il rappresentate sindacale: “La FP CGIL Polizia Penitenziaria rimane fermamente impegnata nel difendere e valorizzare la professionalità e l’integrità morale delle donne e degli uomini che prestano servizio nel Reparto Scorte USPEV e dell’intero Corpo di Polizia Penitenziaria, che garantiscono sicurezza e protezione alla comunità”.
Max