Ha preso il via oggi, presso la sede della Regione Lazio in via di Campo Romano a Roma, un ciclo di formazione rivolto a 1100 operatori della polizia locale. Il corso, organizzato dalla divisione Formazione di Lazio Crea, è incentrato sulla comunicazione in emergenza attraverso la Lingua dei Segni Italiana (LIS) e la Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST).
Per la prima volta, un’iniziativa di questo genere coinvolge la polizia locale del Lazio. L’obiettivo è quello di fornire agli agenti competenze specifiche per interagire efficacemente con le persone con disabilità uditive, una capacità cruciale per migliorare l’inclusività e la sicurezza nel territorio regionale.
L’importanza di questa formazione cresce in prospettiva dell’imminente Giubileo 2025, che porterà nella Capitale milioni di pellegrini, inclusi visitatori con esigenze speciali. Con questa iniziativa, la Regione Lazio dimostra il proprio impegno nel rendere i servizi pubblici sempre più accessibili e inclusivi.
Il corso, organizzato in collaborazione con Lazio Crea, mira non solo a potenziare le capacità operative degli agenti, ma anche a sensibilizzarli verso le necessità delle persone con disabilità. Le lezioni si concentrano su situazioni di emergenza, dove la comunicazione rapida ed efficace può fare la differenza.
L’assessore al Personale, alla Polizia Locale, alla Sicurezza urbana, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti ha dichiarato: “Con il corso continua il nostro impegno per una polizia locale sempre più formata e preparata, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e dei territori. Il corso, che prevede un totale di 12 ore e del quale sono previste 30 edizioni, si svolgerà in tutte le province del Lazio per agevolare la partecipazione: dopo quella di oggi a Roma, altre lezioni si svolgeranno il 6 e 16 dicembre a Frosinone, il 9 e 17 dicembre a Rieti, l’11 e il 20 dicembre a Latina e il 10 e 18 dicembre a Viterbo – ha concluso l’assessore Regimenti – Un impegno diffuso in tutto il Lazio per consentire a tutti i comandi che vogliano partecipare di poterlo fare senza disagi.
La Lis e la List sono fondamentali per l’inclusione e la partecipazione della comunità dei non udenti nella società ma il suo apprendimento può essere un vantaggio per tutti, rendendo la comunicazione più inclusiva e rafforzando il legame tra persone con e senza disabilità uditive”.