“Questa mattina un importante quotidiano della Capitale ha scritto di un’ipotetica ricomposizione in Campidoglio dei gruppi di Italia Viva e Azione. Lo abbiamo letto più come un auspicio che come una notizia perché in realtà non ci sono mai stati passi in questo senso. La ricomposizione delle forze di centro liberaldemocratiche ed europeiste è infatti da sempre il cuore del nostro impegno sin dalla nascita di Italia Viva nel 2019. È con questo spirito che abbiamo affrontato le Amministrative del 2021 offrendo il nostro consistente sostegno alla candidatura di Calenda e contribuito con un risultato significativo alla costruzione del Terzo Polo nel 2022. Per ragioni che esulano dalla politica, come è noto, Calenda ha ritenuto poi di sfasciare tutto, cancellando un progetto che aveva incrociato le speranze di almeno 2 milioni di elettori”.
“Abbiamo inizialmente pensato di non commentare la ricostruzione giornalistica di stamattina, ma poi abbiamo letto la nota stampa della consigliera De Gregorio, capogruppo di Azione in Campidoglio e stretta collaboratrice di Calenda, e abbiamo cambiato idea. De Gregorio smentisce la notizia e soprattutto rimarca polemicamente di fare politica in modo diverso rispetto a noi. Questa in effetti è l’unica cosa vera: Azione ha votato per Virginia Raggi capo della commissione Expo, ad esempio, mentre noi abbiamo votato contro. Noi rimaniamo convinti che la collaborazione dentro un nuovo Terzo Polo sia indispensabile, Azione invece non perde occasione per dimostrare che sono loro ad opporsi a qualsiasi possibile collaborazione”.
Così in una nota Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max