POLI, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

La scorsa notte la Stazione Carabinieri di Poli con la collaborazione di quella di Gallicano nel Lazio ha tratto in arresto un cittadino trentatrenne romeno per maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni personali. L’uomo, di origini romene ma da tempo abitante in Poli, in preda all’ennesimo attacco di gelosia, in evidente stato di ubriachezza ha aggredito la donna, il tutto sotto gli occhi della loro piccola figlia. La convivente stanca delle continue vessazioni, ha chiesto aiuto al 112, denunciato il convivente . Immediato l’intervento dell’Arma. I carabinieri intervenuti, dopo la netta resistenza dell’uomo , che si era inferto volontariamente, mostrandole ai militari, le ferite ancora sanguinanti con un coltello da cucina sulla pancia veniva fermato ed accompagnato presso gli uffici del comando stazione. La donna riferiva ai militari di ripetuti maltrattamenti subiti dal compagno in stato di ubriachezza divenuti sempre più violenti con il passare del tempo da quando i due si erano trasferiti a Poli da circa tre mesi. I militari riuscivano a bloccarlo grazie ad altre pattuglie fatte intervenire. La donna, trasportata presso l’ospedale di Palestrina, veniva visitata e le venivano riscontrate diverse contusioni su tutto il corpo. Il fermato, espletate formalita’ di rito e’ stato tratto in arresto, e condotto presso la casa circondariale di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.