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Polemiche sulla riforma costituzionale: La Russa chiarisce le dichiarazioni contestate

Durante gli auguri di fine anno con la stampa parlamentare, Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha sollevato polemiche dichiarando che la riforma costituzionale proposta da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, “lascerebbe al capo dello Stato i compiti che i padri costituenti vollero, ridimensionando quelli che nel tempo hanno dovuto meritoriamente allargare per supplire alle carenze della politica.” La Russa ha suggerito la possibilità di emendare la seconda parte della Costituzione, sostenendo che il pericolo originario di allora non è più presente.

Le opposizioni hanno criticato aspramente le dichiarazioni, accusando La Russa di voler ridurre i poteri del Presidente della Repubblica tramite la riforma del premierato. Federico Fornaro del Partito Democratico ha affermato che La Russa ha indicato il vero obiettivo della riforma di Meloni, ovvero “ridurre gli attuali poteri del Presidente della Repubblica.” Francesco Boccia, leader dei senatori dem, ha definito il disegno pericoloso e ha affermato che la Costituzione verrebbe alterata dalla riforma.

Successivamente, La Russa è intervenuto nuovamente, sottolineando che le sue dichiarazioni sono state fraintese. Ha chiarito che il progetto di riforma costituzionale futura non modifica i poteri del Presidente della Repubblica, e ha ribadito il totale rispetto verso il Presidente Mattarella.