Mourinho, nonostante abbia frenato lo spirito belligerante che lo ha contraddistinto nella sua prima esperienza italiana, non ha perso il gusto di sparare alto, e lo sta confermando anche con la Roma, a suon di numeri. Con la vittoria con il Cska Sofia è arrivata la sesta vittoria consecutiva in altrettante partite giocate da inizio stagione.
I bulgari sono stati spazzati via con cinque gol, una manita che mette il punto a una partenza a razzo. E sì, il Cska Sofia sarà pure al 138esimo posto del ranking Uefa e si è presentata all’Olimpico con appena sei panchinari, ma è una vittoria netta che va presa in considerazione. Soprattutto perché conferma quanto di buono fatto vedere finora.
A partire dalle prestazioni di capitan Pellegrini, ancora il migliore in campo per distacco. Per lui doppietta e un gol a pallonetto che sa tanto di gioiello ‘alla Totti’, proprio lui che pochi giorni fa lo aveva incoronato suo degno erede. Segna anche Abraham, che chiude la partita e trova la prima rete in Europa con la maglia giallorossa.
Esulta Mourinho, che ha analizzato così la vittoria ai microfoni di Sky Sport: “Certo, è vero. Siamo la squadra che deve andare a San Pietro a pregare per non avere infortuni. Abbiamo dei limiti che dobbiamo gestire perché il campionato è una maratona. Siamo felici di ciò che stiamo costruendo, però dobbiamo essere tranquilli. Il rapporto tra squadra e tifosi è ottimo, ma dobbiamo mantenere la calma. Arriverà la sconfitta e lì dobbiamo essere squadra. Abbiamo vinto ache giocando male, la squadra ha voluto iniziare bene il girone”.