(Adnkronos) –
La Procura antidoping ha chiesto una squalifica di quattro anni per il centrocampista della Juventus Paul Pogba, che è risultato positivo al controllo effettuato dopo la gara Udinese-Juventus del 20 agosto, prima giornata del campionato di Serie A 2023-2024. Le controanalisi avevano confermato l’esito del controllo antidoping. Lo apprende l’Adnkronos da fonti calcistiche.
Le controanalisi sono state eseguite il 5 ottobre al laboratorio romano dell’Acqua Acetosa sul campione B fornito dal giocatore e hanno confermato la positività. Pogba è stato sospeso dal 12 settembre. Il transalpino, prima dello stop, è stato impiegato per una manciata di minuti nella seconda giornata di campionato, nel match Juventus-Bologna (1-1), quando è entrato in campo al 21′ del secondo tempo, e in Empoli-Juventus, valevole per la terza giornata di campionato: sul campo dei toscani è partito dalla panchina ed è entrato in campo al 16′ della ripresa, chiudendo il match con un lieve problema muscolare.
Pogba, secondo le ricostruzioni, avrebbe assunto un integratore consigliato da un medico amico, senza consultare la Juventus e lo staff medico del club. Si sarebbe trattato quindi di una leggerezza da parte del centrocampista francese, che avrebbe assunto la sostanza dopante per errore.
Il transalpino è tornato a Torino nell’estate 2022 dopo la scadenza del contratto con il Manchester United. Pogba, alla seconda avventura bianconera, nella scorsa stagione. Nella preseason 2022 il francese si è procurato una lesione al menisco e si è sottoposto all’operazione solo dopo un’infruttuosa terapia conservativa. Pogba è rimasto ai margini della Juve, complici anche problemi muscolari, per tutta l’annata. La stagione 2023-2024 avrebbe dovuto essere quella del riscatto.