(Adnkronos) – “L’uso del testosterone da parte di un giocatore è un gravissimo illecito, perché con questo escamotage si aumentano la muscolatura e la potenza grazie ai farmaci anziché attraverso l’allenamento. Se il ricorso a tale sostanza è prolungato negli anni, i rischi per la salute aumentano”. Così all’Adnkronos Salute Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, commentando la positività al testosterone del centrocampista della Juventus Paul Pogba.
“Fermo restando che si tratta di una pratica antisportiva e di un illecito – sottolinea Garattini – ricordo che, se il testosterone viene assunto per molti anni, aumenta per chi ne fa uso il rischio di sviluppare il tumore della prostata, oltre ad andare incontro ad arresto cardiaco e ictus, come emerge da uno studio condotto recentemente negli Usa. Tutti abbiamo la probabilità di venire colpiti da ictus, arresto cardiaco o dal tumore della prostata, ma più si assume nel tempo questa sostanza – avverte il farmacologo – e più aumentano i rischi per la salute”.