Poeti ribelli: Marzio Pellegrini tra inquietudine ed ironia

    Una penna giovane e dunque ‘acerba’ rispetto al contrastato vissuto  dei suoi amati maestri letterari.
    Tuttavia, Marzio Pellegrini, giovane autore di Tor San Lorenzo (Ardea), nonostante la sua breve esperienza terrena, ha già al suo attivo ben tre libri (‘Come una goccia, 2014, ‘Oltre le nuvole, al posto delle stelle’, 2015, e ‘Cose’, 2016), improntati sulla narrativa.
    Marzio, grande osservatore, ha la capacità di sintetizzare in una frase il contenuto di un pensiero lungo ed articolato con altrettanta lucidità ed eloquenza. Le sue storie di riflessioni e sentimenti giovanili, guidano il lettore in un introspettivo quadro generazionale, la cui nota dolente è quella di esser saliti in un treno in corsa la cui destinazione è a loro ignota.
    E’ infatti l’incertezza del domani, in termini occupazionali, e la spietata omologazione digitale, ad aver in parte ‘fregato’ le nuove generazioni, corrette a ’rimpallarsi’ in un crescendo e contrastante cielo dipinto di sogni ed ‘illusioni’ (speranze), in realtà poco conciliabile con questa sorta di involuzione sociale della quale sono loro malgrado protagonisti.
    E Marzio attraverso il suo scrivere – spesso scanzonato – in qualche modo esorcizza l’irresponsabilità – in termini sociali – ereditata dalle precedenti generazioni, che ha determinato questa diffusa condizione di precariato emotivo. 
    Con queste premesse muove la sua ultima produzione letteraria, ‘Non al denaro, ma all’amore e al cielo sì’, una raccolta di poesie dove, così come Pellegrini ci ha abituato ad aspettarci, accanto ad attente e lucide riflessioni, non manca una buona dose – liberatoria – di sarcasmo.
    Dunque sabato 13 Aprile, presso la ‘Cantina Soul’ di via delle Pinete 162 (a Lido dei Pini), alle 18 Erika Sibilla Frulli darà il via la presentazione di questa sua nuova avventura letteraria. Nel corso dell’happening, lo stesso autore leggerà alcuni passi di questo interessante ‘Non al denaro, ma all’amore e al cielo sì”
    Max