Se Bruxelles dovesse dire di sì alla proposta italiana di modifica al Piano di Ripresa e Resilienza, Roma perderebbe 229,5 milioni di euro, risultando la città più penalizzata d’Italia.
Se il governo rassicura il sindaco Gualtieri la realtà potrebbe essere diversa, dato che lo stralcio richiesto è di intere misure che comprendono quegli interventi che Roma ha pianificato.
Secondo quanto emerso dalla Fondazione Openpolis,q ualora ci fosse il sì della Commissione Ue alla richiesta di stralciare nove investimenti, ci sarebbero 12,3 miliardi di euro di perdite per il Paese, con la messa da parte di 42.786 progetti già approvati.
I tagli andrebbero a colpire soprattutto le grandi città, anche perché ricadrebbero sotto due grandi macro temi: la transizione ecologica energetica, e l’inclusione sociale.