(Adnkronos) – Dall’Housing first al contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. Sono questi i milestone del Pnrr che il ministero del Lavoro dovrà consegnare entro il 30 giugno come emerge dai documenti dei dicasteri presentati in Cdm.
Per quel che riguarda l’Housing First (la casa innanzitutto) si prevede “l’adozione di un piano operativo che definisca i requisiti dei progetti che gli enti locali devono presentare per l’assegnazione di alloggi da destinare a finalità sociali. L’obiettivo è quello di aiutare le persone senza dimora ad accedere ad una sistemazione temporanea, in appartamenti per piccoli gruppi o famiglie, altresì offrendo servizi integrati volti a promuovere l’autonomia e l’integrazione sociale.
Per quel che riguarda invece il secondo obiettivo , quello collegato ai piano urbani integrati per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, la cui mappatura d’intesa con Anci è in fase di elaborazione avanzata, si prevede “l’entrata in vigore del decreto ministeriale che definisce la mappatura degli insediamenti abusivi approvata dal Tavolo di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e l’adozione del decreto ministeriale per l’assegnazione delle risorse”. Per questo, all’interno del progetto Piani Urbani Integrati, dedicato alle periferie delle Città Metropolitane, sarà prevista “l’attivazione, per 200 milioni di euro, di una specifica linea d’intervento riservata al recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo”.