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“Pnrr? L’Italia più avanti di tutte”

La delega sulla Coesione per Fitto “vale nel complesso circa 378 miliardi (di cui circa 43 per l’Italia), su un bilancio complessivo di 1.200, solo per il ciclo 2021-2027. Senza contare il futuro ciclo di programmazione (al momento non quantificabile ma presumibilmente di portata simile) che sempre la prossima Commissione sarà chiamata a definire insieme con altri Stati membri. Per una Nazione come l’Italia, e specialmente per il Mezzogiorno, si tratta di un interesse nazionale primario”

A dirlo è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

aggiornamento ore 4.50

A questa delega, ha proseguito Meloni, “si aggiunge anche quella al Pnrr, che vale ulteriori 600 miliardi di euro circa. E questo rappresenta una garanzia per tutti, perché grazie all’ottimo lavoro svolto in questi due anni dallo stesso Fitto, l’Italia è oggi la Nazione più avanti di tutte nella realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonostante abbia anche il piano più corposo”. La delega del Pnrr, “secondo le indicazioni della Presidente, dovrà essere esercitata congiuntamente con il Commissario Dombrovskis, e qualcuno ha letto in questo affiancamento una sorta di ‘ipoteca rigorista’, mentre io credo che questa stretta collaborazione di carattere paritario – ha rimarcato Meloni – rappresenti piuttosto l’opportunità per il commissario italiano di far valere le ragioni di una necessaria, maggiore flessibilità, sugli investimenti”.

Aggiornamento ore 8.31

“Differentemente da quanto preconizzato da molti e da quanto forse sperato da alcuni” l’indicazione di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione Ue “è la conferma di una ritrovata centralità dell’Italia in ambito europeo, rafforzata da un governo credibile che garantisce la stabilità politica in una fase storica in cui tutto intorno a noi è instabile. Una realtà molto distante dal continuo mantra di un presunto isolamento internazionale italiano”.

Aggiornamento ore 11.30