Pnrr, Gentiloni: “Italia ha raggiunto obiettivi in tempi previsti”

(Adnkronos) – “Non so se ci sia uno scontro, non mi pare. L’Italia ha fin qui raggiunto gli obiettivi che doveva raggiungere nei tempi che erano previsti. È uno dei due Paesi per i quali la Commissione ha già dato un parere favorevole alla seconda erogazione, l’altro è la Spagna”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, ai microfoni di Radio Anch’io, riferendosi al Pnrr e al botta e riposta tra la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il premier Mario Draghi. 

“Quindi – ha ribadito – fin qui i tempi sono stati rispettati, ma certo dobbiamo tutti sapere che è una corsa contro il tempo che deve continuare, perché c’è una massa di risorse da qui al 2026, quindi l’urgenza c’è, ma non ci sono ritardi al momento”, ha aggiunto Gentiloni. 

Gas 

“L’idea di un price cap bloccato può avere delle controindicazioni nel senso che l’andamento dei mercati e il trattamento verso i Paesi, perché è chiaro che l’atteggiamento verso la Russia non può essere lo stesso che quello verso la Norvegia o l’Algeria, richiedono uno strumento abbastanza sofisticato. Quindi un price cap dinamico potrebbe andare incontro a questa necessità”, ha detto ancora Gentiloni sul prezzo del gas. 

“La discussione tecnica andrà avanti, però se la Commissione europea mette sul tavolo una proposta in vista del vertice del 20 e 21 ottobre, penso – ha spiegato – che ormai le posizioni si stiano avvicinando. Non bisogna demonizzare le posizioni di chi dice che con il tetto al prezzo del gas rimaniamo senza, però nel frattempo abbiamo stoccaggi sopra il 90% e abbiamo ridotto il gas russo dal 40 al 7,5%, quindi quel rischio si è molto ridotto in questi mesi”, ha ricordato Gentiloni. 

Ucraina
 

“Siamo tutti preoccupati per una escalation” nella guerra in Ucraina “e penso che la garanzia migliore per evitarla sia continuare a confermare l’unità sia dei Paesi europei sia dell’allenza occidentale. Di fronte a questa compattezza e resistenza di cui stanno dando prova le forze ucraine, si creeranno le condizioni anche per un negoziato”, ha affermato. 

“Chi si illude che attraverso una resa all’invasore e alla prepotenza si raggiunga la pace, forse non ha dato un’occhiata ai libri di storia”, ha aggiunto il commissario.