Home ATTUALITÀ Pnrr, Area Science Park assume 24 tecnologi e ricercatori

    Pnrr, Area Science Park assume 24 tecnologi e ricercatori

    (Adnkronos) – Sono 24 posti di lavoro, opportunità lavorative per profili altamente specializzati, riservate a persone con titolo di laurea o di dottorato da assumere come tecnologi e ricercatori. Area Science Park ha aperto così due bandi di concorso per nuove posizioni a tempo pieno

    e
    determinato in ambito biotecnologico, nuovi materiali e data analysis finanziate su fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Programma Nazionale per la Ricerca.  

    L’Ente pubblico di ricerca – vigilato dal Mur – spiega che sono 10 per quello di ricercatrice-ricercatore e 14 le posizioni per il profilo di tecnologa-o di III livello. Le assunzioni si inseriranno nell’ambito di tre progetti: Pnrr – Prp@Ceric, Pnrr – Nffa-di e Pnr fair-by-design. Area Science Park chiarisce che le scadenze per la presentazione delle domande sono fissate al 13 aprile prossimo per il bando per ricercatori e al 17 aprile per i tecnologi. 

    Il progetto ‘Pathogen Readiness Platform for Ceric-eric Upgrade’ Prp@Ceric ha l’obiettivo di potenziare l’Infrastruttura di Ricerca Ceric-eric con dotazioni strumentali all’avanguardia per lo studio e la caratterizzazione di agenti patogeni. Il progetto implementerà un ecosistema digitale geograficamente distribuito e integrato a livello scientifico, in grado di offrire agli utenti accademici, industriali e della sanità pubblica competenze e strumenti per studiare patogeni umani, animali e vegetali emergenti. 

    Il progetto Nffa-Di, spiega ancora l’Ente, è lo sviluppo evolutivo dell’infrastruttura Nff focalizzata sullo studio di materiali innovativi. Integrerà i laboratori di nano-fabbricazione per la crescita controllata dei materiali su scala atomica, con i laboratori di caratterizzazione strutturale di nano-oggetti e materiali nano-strutturati (Cnr-Iom, Elettra, Fermi).  

    Infine, Area Scianece Park indica che il Progetto ‘Fair-by-design’ prevede la messa a punto di metodologie di acquisizione dati e metadati, tali da rendere minimo lo sforzo richiesto a ricercatori e tecnologi per rendere pienamente condivisibile e fruibile la loro produzione scientifica e i loro dataset industriali.