Una sola cosa cè da dire: alle Europee il Movimento è stato sconfitto, ed è da qui che ripartiremo con maggiore slancio e più forti di prima. Ma dobbiamo dircelo e dobbiamo riconoscerlo. Cè il tempo delle vittorie e dei successi, ma cè anche il tempo della sconfitta e di una doverosa autocritica. Così su Facebook il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti (M5S), commenta il risultato del Movimento alle Europee.
Non dobbiamo essere quelli che danno la colpa agli altri, ma quelli che possono fare diversamente. O facciamo autocritica per crescere – sostiene – o rimarremo relegati allopposizione. Per un Movimento giovane il risultato è già un successo, ma se vogliamo di più per noi e per il paese, dobbiamo dimostrare di più. Anche partendo dai nostri errori. Siamo partiti sapendo che sarebbe stato difficile, ed è in momenti come questi che non dimentico che per costruire qualcosa si parte dai singoli mattoni.
Walter Rizzetto, deputato M5S considerato tra le voci più critiche del Movimento, dice allAdnkronos: Pizzarotti ancora una volta si è mostrato persona ragionevole, coerente e che ha cuore le sorti del M5S. Non ascoltarlo significherebbe andare avanti con il paraocchi e non analizzare pro e contro rispetto al voto. Ma attendiamo cosa ci indica la nostra comunicazione.
Scettico sul processo di autocritica che i 5 Stelle dovrebbero avviare lex senatore grillino Lorenzo Battista, per il quale la debacle del M5S alleuropee è solo linizio del declino: o si cospargono il capo di cenere o è la fine per i 5 Stelle. Non lhanno mai fatta finora, dubito inizino ora. Possono restituire anche 5 milioni di euro al mese, ma se non fanno nulla per cambiare non hanno futuro, aggiunge.