Arte e poesia si intrecceranno a Pomezia. Una ventina di artisti presenteranno dipinti e scatti fotografici liberamente ispirati alle poesie di Pina Mazzaroppi, tratte dal volume Un filo di perle che, e anche il titolo della mostra. Lobiettivo è quello di attivare, per il visitatore, uno spazio virtuoso intorno al cui asse ruoteranno lispirazione poetica e la creatività artistica. Sono rielaborati creativamente, ansie, concetti, suggestioni, patos, impressioni, gioie, una vita raccontata in poesie che attraverso larte pittorica diventa immagine. Per gli artisti coinvolti è come spiccare un volo, interpretando o, in alcuni casi, proseguendo il viaggio con una marcia in più, fino alla conclusione. A organizzare la mostra è lAssoPleiadiArte, insieme a Katia Capraro, figlia della poetessa, che ha voluto appunto gli artisti, a liberare la propria creatività seguendo i brani poetici nelle sue suggestioni. La collettiva si preannuncia davvero particolare, dietro la poesia c’è un mondo fatto di passione e creatività, giusti ingredienti che si aggiungono a un elemento fondamentale, l’opera d’arte riferisce il presidente di AssoPleiadiArte, il maestro darte Paolo Sommaripa. La mostra, che si terrà presso la Torre Civica di Piazza Indipendenza, è patrocinata dallAssessorato alla Cultura e aprirà i battenti con un vernissage venerdì 3 maggio alle 18.00, e sarà fruibile anche il 4 e 5 maggio dalle 10.30 13.00 e dalle 16.00 20.00. Nella giornata conclusiva di domenica 5 maggio, alle 17.00 si darà lettura delle poesie di Pina Mazzaroppi alla presenza dellautrice, intervallate da brani musicali.