PISA – PROBABILMENTE CI CELA UN SEQUESTRO LAMPO A SCOPO ESTORSIVO DIETRO IL FURTO DEL PULEDRO ‘VAMPIRE DANY’ E DELLA STAR DEL TROTTO ‘UNICKA’, EREDE DI VARENNE

“Difficile ipotizzare un sequestro a scopo di compravendita o riproduzione. Impossibile pensare che cavalli così famosi possano essere rivenduti sul mercato clandestino”, spiega il Maggiore dei carabinieri Giovanni Bartolacci, comandante del Reparto Operativo del Comando provinciale di Pisa, a proposito del clamoroso ’sequestro-lampo’ a scopo di estorsione, che ha visto nella notte a proposito del furto di ’Unicka’ e ’Vampire Dany’, i due cavalli da trotto portati via nella notte dalla scuderia Wave di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. Un rapimento probabilmente vanificato dalla vasta eco mediatica che l’accaduto ha sollevato. I militari dell’Arma hanno già parlato con i proprietari della scuderia per cercare di individuare le ’falle’ nel sistema di sicurezza che hanno permesso ai ladri, ancora ignoti, di portare a termine il furto. In particolare, i carabinieri di San Miniato e di Santa Croce sull’Arno stanno cercando di capire perché l’allarme non sia scattato, consentendo così ai malviventi di compiere il rapimento, quasi certamente su commissione. A denunciare il furto ai carabinieri di San Miniato Gianluca Lami, il  proprietario dell’allevamento a Staffoli. In particolare, i due cavalli rapiti sono Unicka e Vampire Dany, campioni alle corse al trotto. La prima, Unicka, è considerata l’erede di Varenne: è detentrice del Derby Italiano 2016 di trotto a Roma e del Gran Premio Orsi Mangelli a Milano. A soli 4 anni vanta già una carriera con vittorie per 560mila euro vinti. Vampire Dany è invece un puledro di 3 anni arrivato primo nel Gran Criterium. Entrambi i cavalli fanno parte della scuderia Wave. Il proprietario si è accorto della sparizione stamani intorno alle 5, quando il loro allenatore si è recato come ogni mattina nella stalla per dare loro da mangiare. Solo che la stalla era vuota. I ladri sapevano come agire, tanto che hanno disinserito il sistema di allarme per sottrarre Unicka e Vampire Dany e poi hanno inserito di nuovo il sistema anti intrusione. “L’allarme – spiega ancora il maggiore Bartolacci all’agenzia di stampa Adnkronos- si attiva con un unico codice, in possesso di diversi utenti della scuderia. Stiamo cercando di individuare chi ha disattivato il segnale l’ultima volta, senza poi ripristinarlo, lasciando così la scuderia incustodita”. Nata nel 2011, in realtà la Wave è una scuderia relativamente giovane, a Staffoli (nel comune di Santa Croce sull’Arno), affonda  radici profonde, rappresentando l’evoluzione la  trasformazione della storica Scuderia Villa Liana, anch’essa della famiglia Lami. “La Wave – spiega il sito  internet che ne ripercorre la gloriosa storia – è nata “per stare sulla cresta dell’onda fin dall’inizio. Con il tempo, con sacrifici economici e con il lavoro quotidiano di tutto lo staff che la compone, durante il 2013 ha avuto la sua consacrazione. Lo spirito di sacrificio, il lavoro e la professionalità sono le colonne portanti di una struttura che non è solo allenamento di cavalli e corse ma molto, molto di più”.

M.