Una nuova straordinaria scoperta arricchisce ulteriormente la già incredibile storia e il fascino intramontabile della Piramide di Giza. Di che cosa si tratta esattamente?
Come è ben noto la Piramide di Giza è tra i monumenti dell’antichità più affascinanti, amati e attraenti che si conoscono. Ogni giorni migliaia di persone la visitano, o si documentano sul web o altrove nel merito, alimentandone così la intramontabile natura misteriosa. Ma di recente, alla sua millenaria storia, si è aggiunta una nuova pagina, una nuova rivelazione. Di cosa si tratta?
Di recente è stata rinvenuta una scoperta eccezionale che ha riacceso l’attenzione intorno al monumento egizio. La Piramide di Giza di certo è il lascito più suggestivo dell’antica civiltà egizia, e uno dei più antichi della storia dell’intera umanità.
L’immane tomba faraonica ha rivelato un altro mistero, grazie ad una sensazionale nuova e eccezionale scoperta. Sono stati infatti rinvenuti i resti di un antica nave, trovati in uno stato di significativa conservazione in un pozzo adiacente la piramide di Khufu.
Nella zona dell’antica piramide si sarebbero dunque trovati i resti di una imbarcazione appartenuta ad un Faraone: resti sensazionali sui quali gli specialisti sono al lavoro per datare e attribuire l’appartenenza.
La nave secondo alcuni studiosi potrebbe appartenere al Faraone Khufu e sarebbe stata usata, secondo le prime ricostruzioni, per delle particolari cerimonie relative al passaggio al “regno dei morti”.
Il supervisore dell’area, Eissa Zidane, pare abbia confermato questa ipotesi, confortata dal periodo storico in cui l’imbarcazione è inquadrata. Secondo questa interpretazione, la nave sarebbe del 2600 a.C. al pari dei vari cimeli e i sarcofagi rinvenuti. Inoltre, sono stati anche trovati alcuni resti umani dello stesso periodo storico.