PIOGGIA, VENTO E NEVE CREANO NOTEVOLI DISAGI OVUNQUE, MA DA DOMANI MIGLIORA

Stando a quanto annunciato stamane dagli esperti del sito ilmeteo.it, nonostante il caos che gelo, pioggia e neve stanno ’seminando’ in lungo e largo nella Penisola, già da domani la situazione andrà migliorando. Merito della pressione che proprio da domani comincerà ad aumentare quasi ovunque, riducendo le molto le precipitazioni, sebbene sia previsto un calo termico di circa 4° su tutte le regioni. Nel frattempo la cronaca racconta di diverse situazioni di difficoltà registrate un po’ ovunque in queste ore. Nel bellunese ad esempio – non risparmiando Cortina ed il Cadore – notte di grande lavoro per i vigili del fuoco, chiamati a recuperare decine (ben 27) di autovetture, rimaste bloccate dalla neve, ed a rimuovere alberi e rami caduti a causa del peso della neve. In Toscana sono state invece le frane, a causa delle forti piogge, a creare notevoli problemi. A San Casciano Val di Pesa (Firenze), stamane è venuta giù una porzione delle mura medievali, costrigendo i vigili del fuoro a perimetrare la zona, inibendo gran parte della zona parking del comune. Chiamate anche aI vigili del fuoco di Pistoia i quali, in collaborazione con il distaccamento di Pescia, sono intervenuti intorno alle ore 2.45 della notte, per una frana che ha bloccato la strada provinciale 34, nelle vicinanze del ponte di Sorana. Paura all’Isola d’Elba, dove un fulmine ha centrato in pieno la torre medicea di Marciana Marina, causando seri danni alla struttura di piazza Bernocchi, a causa del crollo parziale della parte di sommità della torre. Fortunatamente per nessuno dei casi fin qui elencati sono stati registrati danni fisici a persone. Ma i vigili del fuoco che nelle ultime 24 ore hanno dovuto affrontare ritmi di interventi massacranti, sono stati quelli capitolini – e della provincia – il cui centralino ha registrato quasi un migliaia di chiamate, con conseguenti 240 gli interventi. Nella maggior parte dei casi l’emergenza è stata rappresentata da alberi e rami pericolanti, pali pericolanti, e gli immancabili danni ad opera della forte e continua pioggia. A causa della neve, scesa anche a quote basse nei comuni vicini alla Capitale, la A24 Roma-Teramo ha dovuto imporre il divieto di accesso, temporaneo, ai veicoli con peso superiore alle 7 tonnellate e mezzo tra Vicovaro e L’Aquila Est. Il maltempo ha anche comportato disagi nei trasporti, segnando cancellazioni, limitazioni e ritardi fino a 120 minuti sulla linea ferroviaria FL7 Roma-Formia. Infine, per il secondo giorno consecutivo, proseguono i disagi nei collegamenti via mare. Stamane sono state soppresse anche le corse Laziomar Formia-Ponza delle ore 9 e 14.30 e Ponza-Formia delle 14.30; Formia-Ventotene delle 09.15 e Ventotene-Formia delle 15.00. Anche oggi nel golfo di Napoli, le avverse condizioni meteomarine, hanno impedito di salpare le ancore, costringendo inoltre allo stop anche tutte le navi veloci sulle tratte tra i porti di Napoli, Pozzuoli e Sorrento e quelli delle isole Capri, Procida e Ischia (Porto e Casamicciola). Ferme anche molte navi traghetto, con la Protezione civile della Regione Campania che si è vista costretta a prorogare l’allerta meteo con criticità idrogeologica di colore giallo su tutto il territorio della Campania. Al Sud infine, attraverso un comunicato Siremar ha informato che, “a causa delle condizioni meteorologiche particolarmente avverse tutte le corse da Milazzo per le Eolie, da Trapani per le Egadi e Pantelleria, da Palermo per Ustica e da Porto Empedocle per le Pelagie sono state annullate”.
M.