Sono state definitivamente spazzate via le speranze di ritrovare vivi i due escursionisti scomparsi martedì 23 ottobre sulle montagne del Pinerolo: i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese hanno infatti trovato i loro corpi. Nelle prossime ore, gli elicotteri del 118 decolleranno sulle zone del ritrovamento per recuperare le salme e constatare le cause del decesso.
Il primo uomo è stato ritrovato nei pressi del rifugio Granero, in Alta Valpellice,: si tratta di un 65enne che aveva intrapreso un giro in mountain bikle tra lItalia e la Francia; la vittima, secondo quanto riferisce il Soccorso alpino, sarebbe precipitato in prossimità di una prima placca di neve gelata. Il 65enne “aveva installato unapp o aveva a disposizione un Gps che trasmetteva la sua posizione” che ha facilitato i compagni nel risalire ad una sua ipotetica posizione, inizialmente segnalata sul versante francese. Per questo sono stati attivati i soccorsi anche oltralpe, ma poi il corpo è stato ritrovato sul versante italiano.
Il secondo escursionista si trovava, invece, in Val Chisone (To) ed aveva lasciato la sua auto nei pressi del rifugio Selleries da cui è partita la squadra di soccorso. Intorno alle 24.30 è stato ritrovato lo zaino della vittima al Colle del Sabbione, 90 minuti dopo nei dintorni è stato ritrovato il corpo.
E andata meglio a una coppia di cinquantenni di Orbassano che si è persa questa sera, nei boschi della Verna di Cumiana. La coppia si era recata nel bosco per raccogliere castagne ma, con il sopraggiungere del buio e non trovando la strada di ritorno, hanno chiamato con il cellulare, i soccorsi. Seguendo le indicazioni fornite dai dispersi due squadre di vigili del fuoco di Giaveno hanno raggiunto la macchina della coppia e da lì hanno iniziato la battuta di ricerca. Grazie al suono dei fischietti della coppia i vigili del fuoco hanno trovato e riportato alla macchina i malcapitati.