Piglio, giornate di donazioni del Sangue con la Fidas e con l’Ospedale Bambino Gesù

     

    Per la prima volta a Piglio  l’Associazione “Fidas di Luigi Bormioli”alla quale l’Associazione donatori di Piglio si è gemellata nel campo dell’umana solidarietà nel mese di Ottobre 2013.I presidenti delle due associazioni, qualificate realtà nel mondo  del volontariato ed in particolare nel settore della donazione del sangue, Gianluca Cavagni e Giovanni Pizzale, avevano ufficializzato il gemellaggio nella sala Consigliare del Comune di Piglio alla presenza delle autorità, delle associazioni locali Protezioni civili, Croce Rossa e Pro Loco. L’Associazione donatori di sangue di Piglio, che fa capo all’Ospedale del Bambino Gesù di Roma, fondata il 1° Ottobre 1995, ha già effettuato oltre 4000 donazioni mostrandosi sempre presente laddove le necessità lo richiedono. Il prelievo non è doloroso né da luogo ad alcun danno per l’organismo. A tutti i donatori viene garantito il controllo dell’integrità fisica e la perfetta osservanza delle disposizioni di legge previste a favore dei donatori. In particolare la donazione potrà essere effettuata solo previo accertamento del reale stato di idoneità alla donazione. Ai donatori sarà rilasciata una tessera sulla quale vengono memorizzati i dati anagrafici, il gruppo sanguigno ed i risultati delle analisi.  Per chi non lo sapesse donare il sangue, oltre a essere un gesto altruistico, fa bene anche al donatore dicono gli esperti. Sottoporsi ai controlli che vengono eseguiti prima di ogni donazione (e che sono completamente gratuiti) consente spesso di giungere a una diagnosi precoce di malattie che altrimenti non sarebbero state riconosciute prima della comparsa di sintomi. Inoltre rappresenta un incentivo ad adottare uno stile di vita sano. Ciò si ripercuote sullo stato di salute generale come dimostrano numerosi studi che evidenziano, per esempio, una minore frequenza di malattie cardiocircolatorie nei donatori abituali. Inoltre, la donazione periodica consente un ricambio delle cellule del sangue. Sono esclusi dalla donazione, chi assume droghe, chi ha un comportamento sessuale a rischio per l’Aids ed altre patologie trasmissibili, chi ha malattie croniche, cardiopatie, positività per vari test (sifilide, epatite B, epatite C, HIV), epatite virali. Il tutto per evitare di diffondere infezioni attraverso il sangue donato. In cambio, peraltro, si ottiene l’esame completo e gratuito del sangue, oltre alla consapevolezza di aver fatto un bel gesto di civiltà.