È durato circa un’ora l’interrogatorio di Pietro Genovese davanti al gip. “Sono sconvolto e devastato”, è quanto ha detto il ragazzo secondo quanto riportato dai suoi legali difensori. Il ventenne attualmente agli arresti domiciliari è indagato per omicidio stradale dopo aver travolto e ucciso le due sedicenni Gaia e Camilla.
Una tragedia che ha tolto la vita alle due ragazzine e sconvolto quella di Pietro, poco più grande di loro, indagato per duplice omicidio stradale. Le indagini sono in corso, ancora molti i dettagli a cui dar luce per avere un quadro completo della vicenda
“Non è un killer”
Franco Coppi e Gianluca Tognozzi, i difensori di Pietro Genovese hanno parlato a termie d’interrogatorio: “Questa è una tragedia per tutte e tre le famiglie coinvolte. Genovese non è il killer descritto e merita rispetto e comprensione come le famiglie di queste due ragazze”.
Hanno concluso i due avvocati: “Il nostro assistito ha risposto alle domande. Ad ora non abbiamo presentato istanza di attenuazione della misura cautelare. Rifletteremo anche su un eventuale ricorso al Riesame”.