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Piero Sonaglia stroncato da un malore dopo una partita a calcetto

Il mondo di Piero Sonaglia era dietro le telecamere, ma nonostante questo in un modo o nell’altro lo conoscevano tutti. Perché chi lavorava con lui lo stimava e non esitava a tributargli il merito di tanto impegno. Succedeva con Maria De Filippi, con cui ha lavorato in quasi tutti i suoi programmi, e con altri giganti della televisione italiana.

Piero Sonaglia non c’è più, stroncato venerdì sera da un malore dopo una partita di calcetto. E’ morto così lo storico assistente di studio dei programmi Mediaset. Mentre giocava a calcio a Ostia, doveva viveva, insieme agli amici e al figlio 25enne. Era da poco finita la partita quando, al rientro negli spogliatoi, l’uomo si è accasciato.

Inutile l’intervento dei soccorsi, che hanno trovato il 51enne già privo di vita. Nei giorni scorsi sono stati tanti i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. Quello più sentito è stato senza dubbio quello di Maria De Filippi: “Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta. Ho iniziato con te”.

Continua il messaggio della conduttrice: “Ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, pronto a portare la tua squadra e me per prima, sempre sani e salvi in porto. Nel modo giusto, per tutti. E ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre. Maria”.

Anche Gerry Scotti ha voluto salutare a modo suo Piero Sonaglia: “Cari amici, a TSQV non potrò più chiamare “Pierooooooooo” perché Piero non c’è più. Perdiamo il più bravo di tutti, un professionista cortese sempre con il sorriso sulle labbra. Già ci manca”.

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Luigi Base