“Il set è un campeggio, bisogna ridere senza mascherine, fare pausa uno accanto all’altro, la sera mescolarsi con attori, attrici, comparse, tu, passanti e scambiarsi abbracci, baci e semplici bacilli! Ci si divertirà nel 2021!!”.
Dalla sua pagina Instagram compare sul set di un suo film del 2018 (‘Se son rose’), per dare idea di come funziona il ‘backstage’ di una giornata di lavoro nel cinema dove, per ovvi motivi, il senso di comunità prende il sopravvento, e dunque mantenere le distanze, indossare le mascherine, mantenere insomma un comportamento ‘rigoroso’ è a dir poco ‘complicato’.
“Eccomi qui, durante ‘Se sono rose’, con attrezzeria, scenografia e costumi”, (de)scrive Leonardo Pieraccioni, che poi aggiunge: “ho rimandato le riprese del film al prossimo anno. Per me è impossibile girare con questi protocolli, anche se giustissimi…”
Max