Piccolo diavolo che altro non è! Evidentemente anche una persona colta e saggia come lui, davanti allossessiva e claustrofobica coda di auto che assedia le vie della Capitale, ha ceduto alla più comune delle furbate urbane. Così, ieri sera,mentre si trovava al volante della sua auto in piazza Thorvaldsen, vicinoalla Galleria nazionale d’arte moderna, Roberto Benigni ha pensato bene di sorpassare una fila di macchine in coda, invadendo addirittura la corsia opposta. Una manovra, tuttaltro che da Oscar, prontamente notata dai vigili del Gruppo Parioli, che hanno immediatamente fermato l’auto. Per Benigni è scattata quindi la contestazione dell’articolo 148 del codice della strada euna multa di 163 euro.Al momento la patente di Benigni è sospesa ed è stata inviata al prefetto di Roma, che ha la competenza sulla tempistica per la restituzione. Per carità: anche se non dovrebbe essere così, può capitare a tutti, e forse il fatto che anche un personaggio come Benigni abbia inciampato in simile atteggiamento, la dice lunga su quanto sia sempre più difficile e nevrotizzante guidare nelle strade di Roma
M.