“E stato depositato un nuovo ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento del Comune di Roma del 24 luglio scorso, avente ad oggetto la chiusura di unattività di somministrazione di alimenti e bevande, sita in Piazza Navona, e la riduzione dei tavolini posti sulla stessa piazza con ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi”. Lo comunica il Codacons, precisando che il ricorso è stato presentato dalla società ’T Navona srl’.
“Si tratta un comportamento ’spregiudicato’ da parte degli esercenti di Piazza Navona, che non vogliono sottostare alle regole fissate dal Comune afferma il Codacons Un ricorso assurdo se si considera che la Piazza, grazie alla riduzione dei tavolini, ha incontrato il pieno gradimento di cittadini e turisti, ed è stata finalmente garantita la piena vivibilità dellarea dopo anni e anni di tavolini selvaggi”. “Ci opporremo con ogni mezzo possibile a questo ricorso e ad ogni tentativo di limitare la possibilità per cittadini e turisti di fruire di Piazza Navona afferma il presidente Carlo Rienzi e stiamo già preparando un intervento al Tar. La questione dei lavoratori a rischio, poi, può essere facilmente risolta attraverso lassunzione degli stessi da parte del Comune o di cooperative, destinandoli al controllo dellordine, del decoro e della pulizia delle piazze del centro storico della capitale”.
“Si tratta un comportamento ’spregiudicato’ da parte degli esercenti di Piazza Navona, che non vogliono sottostare alle regole fissate dal Comune afferma il Codacons Un ricorso assurdo se si considera che la Piazza, grazie alla riduzione dei tavolini, ha incontrato il pieno gradimento di cittadini e turisti, ed è stata finalmente garantita la piena vivibilità dellarea dopo anni e anni di tavolini selvaggi”. “Ci opporremo con ogni mezzo possibile a questo ricorso e ad ogni tentativo di limitare la possibilità per cittadini e turisti di fruire di Piazza Navona afferma il presidente Carlo Rienzi e stiamo già preparando un intervento al Tar. La questione dei lavoratori a rischio, poi, può essere facilmente risolta attraverso lassunzione degli stessi da parte del Comune o di cooperative, destinandoli al controllo dellordine, del decoro e della pulizia delle piazze del centro storico della capitale”.