Nuova generazione
Piaggio Beverly 350: un motore tutto nuovo. Alle ottime caratteristiche dinamiche si aggiungono prestazioni di livello superiore e una tecnica motoristica d’avanguardia, ma non solo
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Negli ultimi anni, abbiamo assistito al continuo susseguirsi di nuovi modelli o al restyling di quelli già presenti sul mercato. Eppure, ben poco si è mosso dal punto di vista della tecnica. Se ci pensiamo, quasi tutti i dettami tecnici attuali, sono gli stessi utilizzati allinizio del fenomeno scooter, iniziato allincirca nella metà degli anni 90 ed ancora oggi in pieno svolgimento. Questo perché, dopo una fase iniziale dove sono state provate numerose sperimentazioni, tutti i costruttori si sono adeguati ad utilizzare soluzioni tradizionali per i loro veicoli, che finiscono con lavere caratteristiche assai simili (pur con le dovute differenze).
Recentemente però, dopo anni dimmobilismo tecnico, abbiamo iniziato a vedere una nuova tendenza alla ricerca di soluzioni alternative, magari attingendo dallesperienza fatta in altri segmenti produttivi.
Non più, quindi, ricerca fine a se stessa ma soluzioni pratiche improntate al miglioramento delle prestazioni o del comportamento dinamico del veicolo. In questo vero e proprio ricambio generazionale, troviamo il nuovo Beverly 350 come esempio evidente.
La chicche di questo modello sono il nuovissimo motore e, per la prima volta su uno scooter, lelettronica a supporto della guida. Il motore è stato pensato per avere un livello di prestazioni notevole rispetto alla sua cilindrata effettiva di soli 330cc. Questo, unito a caratteristiche di leggerezza e deconomicità desercizio, è destinato a rivoluzionare alcune voci della scheda tecnica. Infatti, fino ad ora, alla voce frizione, trovavamo la dicitura automatica centrifuga. Ora per la prima volta su uno scooter medio, la voce cambia in multidisco in bagno dolio.
Inoltre, attingendo al bagaglio desperienza realizzato dal gruppo Piaggio attraverso le corse (con Aprilia), il nuovo Beverly 350 è dotato del rivoluzionario controllo di trazione, che facilita la guida in ogni condizione, soprattutto in condizioni di scarsa aderenza, frangente nel quale gli scooter sono più in crisi rispetto ad altri veicoli. Bagnato ma anche brecciolino o pavè non rappresentano più un problema, diminuendo in modo esponenziale le possibili perdite di controllo del veicolo.
Ma vediamo più da vicino comè fatto e come va il nuovo Beverly
LOOK IT
Un veicolo rivoluzionario, non deve essere necessariamente rivoluzionato anche nellaspetto. E in questo, il Beverly 350 è classico, con una linea sobria ed elegante ed una continuità con i veicoli che lo hanno preceduto. Il livello di finiture è elevato e lo spazio a bordo è davvero notevole. La parte anteriore è dominata dallo scudo alto e protettivo e dal faro anteriore. Il fascio luminoso è di livello assoluto e risulta ben visibile anche di giorno e da notevole distanza. La strumentazione è analogica, dotata del classico triplo tondo contenente il tachimetro e gli altri indicatori. Non è rivoluzionaria ma è ben visibile e in grado di fornire tutte le informazioni al primo sguardo.
La linea del Beverly si è evoluta nel coso degli anni rimanendo attuale e sobria, e soprattutto perfezionandosi sempre di più nellintegrazione dei comandi, che hanno raggiunto un notevole livello dergonomia. La posizione di guida è davvero ottima, particolarmente adatta a guidatori daltezza medio alta, ma che non crea alcuna difficoltà anche ai piccoli. La sella è particolarmente comoda. Non morbidissima, sorregge bene la parte lombare e non affatica nella guida prolungata. Il doppio livello permette di trovare il giusto equilibrio anche con il passeggero a bordo mantenendo un eccellente livello di confort per il guidatore, ma anche per il trasportato.
Sotto la sella troviamo un bel vano di grandi dimensioni. Sicuramente si tratta di una delle migliori soluzioni per un veicolo a ruota alta, che consente al Beverly di supportare in pieno le attuali esigenze di mobilità urbana. Anche la linea posteriore del veicolo è particolarmente moderna e appare perfettamente integrata con il resto del veicolo. Elegante e filante è meno caratterizzata rispetto a quella di un tempo, ma pone al centro delle sue caratteristiche la visibilità dei gruppi ottici posteriori.
IN ACTION
Per provare il Beverly 350 abbiamo scelto di effettuare un tour extraurbano di parecchi chilometri. Questo perché il nuovo motore e soprattutto la trasmissione con frizione multidisco, necessitano di determinate condizioni per essere messi alla frusta. La prima cosa da dire è che il Beverly 350 va a sostituire il modello 400, rispetto al quale pesa ben 20kg di meno. La cosa è riscontrabile fin dai primi metri e il peso minore si avverte immediatamente; il veicolo è assai più agile ed ha un comportamento dinamico assai simile a quello dei veicoli di cilindrata inferiore, anche se denota una maggiore stabilità grazie ai pneumatici di grande sezione. Altra cosa che risalta subito è la grande esuberanza del propulsore. Il nuovo 350 (330cc reali) ha ben 33CV, in pratica gli stessi del 400 (1cv in meno) e questo offre delle prestazioni di livello superiore. Accelerazione, ripresa e velocità massima sono confrontabili con quelle di veicoli di categoria superiore e il Beverly 350 è in grado di dare birra ai pari classe in quasi tutte le condizioni. Unaltra cosa che abbiamo notato subito è il rendimento straordinario della frizione. La fluidità della trasmissione è incredibile e anche stressando il mezzo nelle varie condizioni duso, la resa rimane costante. Il mezzo non strappa mai in progressione, anche giocando con la fase attacca stacca a bassissime velocità. Per chi conosce il mondo motociclistico sportivo, è possibile trovare delle analogie con le frizioni antisaltellamento presenti come after market o di primo equipaggiamento sui veicoli daltissima gamma. In decelerazione non si avverte il netto stacco della frizione, quando si è prossimi allarresto.
Se poi la nostra scelta ricadrà sulla versione dotata di ABSASR, potremo contare sul non indifferente supporto dellelettronica nelle varie condizioni di guida. Il nuovo sistema ASR (Acceleration Slip Regulation) è un nuovo software che agisce attraverso lapposita centralina e sugli stessi sensori del sistema ABS. In caso di perdita daderenza della ruota posteriore (con una differente velocità di rotazione rispetto allanteriore) il sistema entra in azione tagliando la potenza in modo da prevenire la perdita di controllo.
Nella guida il Beverly 350 è un mezzo di puro divertimento, grazie ad un ottimo equilibrio ciclistico e ad una resa prestazionale notevole. Queste caratteristiche, inoltre, ne ampliano le possibilità dimpiego anche nella mobilità, dove ci troveremo ad avere un veicolo adatto alluso cittadino, ma anche uno scooter utilizzabile su medie (ed anche su grandi) percorrenze. Agilità e leggerezza, ma anche confort e guidabilità per coprire sempre più un utilizzo globale che è attualmente richiesto a questi veicoli. Altro fattore da porre in evidenza, riguarda la tecnica costruttiva utilizzata, che mira a raddoppiare la resa del materiale dusura e degli intervalli manutentivi. Ora la cinghia (grazie alla nuova trasmissione) va sostituita ogni 20/25.000km (contro i 10/12.000 precedenti), così come è aumentato il chilometraggio che ogni singola parte è in grado di affrontare. I tecnici ci hanno assicurato che anche i consumi sono diminuiti rispetto al vecchio propulsore 400, anche se non abbiamo dati precisi a riguardo.
Maneggevole, veloce, ben frenato e con un ottimo confort di marcia, il nuovo Beverly 350 attacca il segmento di mercato superiore con un prezzo di 4990 e di 5490 per la versione dotata di ABS-ASR. Sicuramente è unopzione da valutare per la nostra mobilità.
SCHEDA TECNICA BEVERLY 350 |
|
Motore |
Monocilindrico 4 tempi Piaggio |
Cilindrata |
330cc |
Alimentazione |
a iniezione elettronica |
Accensione |
elettronica |
Raffreddamento |
a liquido |
Potenza max cv/giri |
33cv a 8250 giri |
Coppia max kgm/giri |
32,3Nm a 6250 giri |
Frizione |
automatica multidisco in bagno d’olio |
Sospensione anteriore |
forcella telescopica steli 41mm |
Sospensione posteriore |
doppio ammortizzatore regolabile |
Freno ant |
disco 300mm pinza flottante tre pistoncini |
Freno post |
disco 240mm |
Pneumatico ant. |
110/70/16 |
Pneumatico post. |
post 150/70/14 |
Dimensioni |
2215×770 |
Altezza sella |
775mm |
Vano sottosella |
si |
Peso a secco |
177 kg |
Prezzo |
4990 (5490 versione ABS ASR) |