Vaccino Pfizer, seconda dose e varianti. Quanto evidenziato dallo studio pubblicato su ‘Lancet’ che due dosi di vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech possono proteggere da tutte le varianti “non mi stupisce, avevamo questa indicazione già dagli studi di registrazione”, afferma all’Adnkronos Salute Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano. “Il Regno Unito ha azzardato con la politica vaccinale della prima dose a tutti – aggiunge Clementi – e questo gli ha dato un vantaggio nella prima fase della seconda ondata, ma oggi con la circolazione intensa della variante indiana sul loro territorio hanno un aumento dei casi”.
“Visti gli ottimi risultati del vaccino sulle varianti consiglio di non posticipare troppo il richiamo – suggerisce Clementi – fatelo prima di andare in vacanza”.
“Il ballo è oggi l’attività fisica più a rischio contagio Sars-Cov-2 perché prevede la vicinanza delle persone, quasi sempre sprovviste di mascherina, e l’iperventilazione – continua l’esperto – Un mix che in condizioni di tranquillità epidemiologica non apporterebbe dei rischi, ma oggi siamo ancora in una situazione borderline rispetto alla circolazione e quindi occorre aspettare. Però, se come promesso dal generale Figliuolo arriverà in questo mese la spallata decisiva al virus, allora è ipotizzabile pensare di riaprire le discoteche da luglio”. “Rispetto allo scorso anno, quando è stato commesso l’errore di un via libera ai locali molto prematuro, ci sono i vaccini e una parte importante della popolazione, anche se non ancora tutta, di anziani e fragili già immunizzati”, conclude Clementi.