Diversamente da come ci illudiamo, è ancora lunga ed abbastanza articolata la ‘crociata’ contro il Covid.
Probabilmente infatti, se ora ci vacciniamo per scongiurare i contagi, in seguito – e non sappiamo per quanto – dovremo sicuramente sottoporci anche a dei ‘richiami’, per gestire senza rischi la situazione, alla luce delle varianti che andranno via via materializzandosi.
Vaccini, l’annuncio di Pfizer: ne stiamo studiando uno per i bambini dai 6 mesi agli 11 anni”
A farlo capire, a parte l’istituzione del ‘passaporto vaccinale europeo’, il fatto che, come annunciato oggi, Pfizer BionTech sta avviando uno studio globale, per poter ‘adattare’ il vaccino anti-Covid anche ai bambini compresi dai 6 mesi (neonati), fino agli undici anni.
Vaccini, il Ceo di Pfizer: “Orgogliosi di iniziare questo studio, tanto necessario per i bambini”
Una notizia che ci ha annichilito, ed invece veicolata con grande entusiasmo da Albert Bourla, Ceo di Pfizer, il quale ha affermato: ”Siamo orgogliosi di iniziare questo studio, tanto necessario per i bambini e le famiglie che attendono con impazienza un possibile vaccino”. Si per carità, ormai siamo più o meno ‘sintonizzati’ circa la vaccinazione. Ma nei nostri confronti, e non ai nostri figli.
Vaccini: “Come padre e scienziato vorrei ringraziare i nostri partecipanti, i loro genitori”
Ma il Ceo di Pifzer fonda proprio sul suo status di genitore la sua ‘gioia’: ”Come padre e scienziato vorrei ringraziare i nostri partecipanti, i loro genitori e coloro che si prendono cura di loro, per aver voluto lo studio. Dobbiamo continuare a raccogliere prove sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini contro Covid-19 per popolazioni importanti come i bambini”.
Che dire? Avremo modo di metabolizzare anche questa novità’…
Max